Il consigliere comunale, Alcide Lodari, e’ stato eletto capogruppo del Pd al Comune di catanzaro. La riunione, come da regolamento che i consiglieri si erano precedentemente dati, all’unanimita’, e’ stata presieduta dal consigliere anziano, il sindaco Rosario Olivo.
Presente anche il coordinatore provinciale, Pierino Amato, i diciannove consiglieri e gli assessori Ventura, Costa, Marcucci e Argiro’. Dopo un’ampia discussione, che ha ripreso il confronto avviato nella precedente riunione incentrata sull’elezione del Capogruppo e dell’ufficio di presidenza sulla base del regolamento interno del gruppo e, dopo aver preso atto che non vi era convergenza unanime sull’individuazione di un capogruppo come espressione dell’ex Pdm, cosi’ come aveva riproposto l’ex capogruppo dei Ds, Bernardo Cirillo, si e’ proceduto alla votazione. Prima di procedere con lo scrutinio, gli ex consiglieri della Margherita, per bocca di Lacava, hanno espresso la loro appartenenza al gruppo del Pd di palazzo de Nobili, ma di volersi momentaneamente autosospendere e ,quindi, a non partecipare alla elezione dell’ufficio di presidenza. Lacava, De Gaetano, Passafaro hanno,quindi, abbandonato la riunione, seguiti anche dall’ex capogruppo del Pdm, Elia. La votazione ha determinato il seguente risultato: Lodari tredici preferenze, il sindaco Olivo ha votato scheda bianca, mentre il consigliere Cassala si e’ astenuto.
All’unanimita’ dei presenti sono stati eletti anche tre vice presidenti: Bernado Cirillo ex Ds, Aldo Casalinuovo ex socialisti per l’Ulivo e Francesco Lacava, ex Margherita.
Alla segreteria del gruppo e’ stata chiamata la consigliera Amedea Rizzuto. Al termine dei lavori il gruppo ha voluto rispondere al consigliere Franco Barberio che sulla stampa locale aveva preso spunto dell’indagine del Sole 24 ore per muovere critiche all’amministrazione Olivo. ”Se siamo sulle pagine nazionali della stampa – hanno sottolineato i consiglieri del Pd – non ci siamo di certo per fatti giudiziari o di malaffare, ma per dei sondaggi molto variabili di giorno in giorno. Le precedenti amministrazioni guidate dal sindaco Abramo, invece, sono apparse sulle televisioni nazionali per ‘Pane e Politica’.
Presente anche il coordinatore provinciale, Pierino Amato, i diciannove consiglieri e gli assessori Ventura, Costa, Marcucci e Argiro’. Dopo un’ampia discussione, che ha ripreso il confronto avviato nella precedente riunione incentrata sull’elezione del Capogruppo e dell’ufficio di presidenza sulla base del regolamento interno del gruppo e, dopo aver preso atto che non vi era convergenza unanime sull’individuazione di un capogruppo come espressione dell’ex Pdm, cosi’ come aveva riproposto l’ex capogruppo dei Ds, Bernardo Cirillo, si e’ proceduto alla votazione. Prima di procedere con lo scrutinio, gli ex consiglieri della Margherita, per bocca di Lacava, hanno espresso la loro appartenenza al gruppo del Pd di palazzo de Nobili, ma di volersi momentaneamente autosospendere e ,quindi, a non partecipare alla elezione dell’ufficio di presidenza. Lacava, De Gaetano, Passafaro hanno,quindi, abbandonato la riunione, seguiti anche dall’ex capogruppo del Pdm, Elia. La votazione ha determinato il seguente risultato: Lodari tredici preferenze, il sindaco Olivo ha votato scheda bianca, mentre il consigliere Cassala si e’ astenuto.
All’unanimita’ dei presenti sono stati eletti anche tre vice presidenti: Bernado Cirillo ex Ds, Aldo Casalinuovo ex socialisti per l’Ulivo e Francesco Lacava, ex Margherita.
Alla segreteria del gruppo e’ stata chiamata la consigliera Amedea Rizzuto. Al termine dei lavori il gruppo ha voluto rispondere al consigliere Franco Barberio che sulla stampa locale aveva preso spunto dell’indagine del Sole 24 ore per muovere critiche all’amministrazione Olivo. ”Se siamo sulle pagine nazionali della stampa – hanno sottolineato i consiglieri del Pd – non ci siamo di certo per fatti giudiziari o di malaffare, ma per dei sondaggi molto variabili di giorno in giorno. Le precedenti amministrazioni guidate dal sindaco Abramo, invece, sono apparse sulle televisioni nazionali per ‘Pane e Politica’.
