Con una nota stampa il consigliere comunale Domenico Iaconantonio, ritorna sulla realizzazione del nuovo viadotto sul Musofalo e sui ritardi che ha suo dire ha maturato il cantiere.
âMi ha sorpreso il fatto che le mie semplici e documentate constatazioni circa i tempi di apertura del nuovo viadotto sul fiume Musofalo – afferma Iaconantonio – siano state male interpretate da qualche amministratore pubblico che evidentemente, preso dalla impazienza, legata appunto al prolungamento dei tempi di consegna dei lavori, ha utilizzato la vicenda per uno spot pre – elettorale”.
“Non può essere interpretata diversamente, infatti – cotinua il consigliere comunale – la sua sortita sulla stampa locale considerato che mi ero limitato ad una semplice considerazione, suffragata da dati, carte e documenti, che mi hanno indotto a pensare come lâannunciata inaugurazione dellâopera potesse avere una âpilotata coincidenzaâ. Nessuno mai si è sognato di mettere in discussione lâimportanza della struttura e ne tanto meno lâimpegno profuso dalle amministrazioni che si sono succedute a palazzo di vetro e dai rappresentati del governo nazionale tanto che la mia dichiarazione iniziava espressamente:âSono contento per lâimpegno del vice ministro Mario Tassone rivolto in favore della sua città e sono anche dâaccordo sullâimportanza strategica che assumerà il nuovo viadotto sul Musofaloâ.
“Da ciò comprendo che – continua Iaconantonio – qualcuno ha invece preso spunto per auto incensarsi considerato che della sua presenza nelle istituzioni pubbliche rimangono soltanto questo genere di tracce Si sono, infatti, rilevate infruttuose su questo versante, i suoi cambi di casacca in corsa nel tentativo di rimanere in sella al cavallo vincente. Il resoconto di ciò che ha prodotto il suo impegno spetterebbe proprio a lui che nei suoi dieci anni di mandato elettorale, ha fatto parte di schieramenti di maggioranza, quindi, a stretto contatto di gomito con la gestione della cosa pubblica e non certamente a me che svolgo a pieno il ruolo di opposizione affidatomi dallâelettorato. Lâamministratore, quindi, vorrebbe attribuirsi meriti che gli piovono addosso soltanto perché siede sugli scranni del palazzo di vetro come i suoi trenta colleghi consiglieri. Perché un amministratore di un ente sovracomunale dovrebbe anche spiegare qual è stato il suo impegno in favore dellâintero territorio provinciale e non di una sola parte dove del resto risiede, coltivando,quindi, il proprio orticello allâombra del politico potente di turno. Mi chiedo, quindi, come mai questa mattina sulla stampa, da autentico portavoce dellâente, tenta di giustificare lâoperato dellâamministrazione provinciale sulla ancora mancata realizzazione della rotatoria in via Lucrezia delle Valle, mentre nella sua nota stampa âpropagandaâ non ha fatto cenno sui ritardi accumulati dal cantiere del nuovo viadotto di Siano. Ribadisco il concetto. Qualcuno i cantieri per la realizzazione dei ponti li ha trovati belli e pronti altri li inaugurano, possibilmente in coincidenza con le tornate elettoraliâ.