Con ventuno voti favorevoli, sette contrari e due astensioni, il Consiglio comunale ha dato il via libera allo stato dei programmi ed alla verifica degli equilibri del bilancio 2008. La pratica è stata illustrata dall’assessore alle finanze, Giuseppe Marcucci, Al dibattito sono intervenuti i consiglieri: Mancuso, Tassone, Tallini, D’Andrea, Cimino, Esposito, Cassala, Costanzo, Occhini, Merante, Ferro, Nisticò Carlo e Lodari. Prima di passare alla votazione, il presidente Passafaro, che ha presieduto i lavori, ha dato nuovamente la parola all’assessore Marcucci per una breve replica di risposta ai quesiti emersi nel corso della discussione. In apertura dei lavori sono stati presentati due ordini del giorno, Uno riguardante i fondi ai Comuni per l’attuazione del Decreto sulla sicurezza, primo firmatario il consigliere Benedetto Cassala, il secondo dai consiglieri di minoranza con il quale è stata chiesta al Presidente del Consiglio un’apposita seduta per discutere le attività ed i risultati delle Partecipate. L’aula ha poi approvato all’unanimità dei presenti i lavori di ampliamento della scuola media “Vivaldi”, e quelli riferiti ai lavori all’Istituto professionale di Stato per l’industria e l’artigianato “G.Ferraris” sito in Via dei Conti di Lauritello nel quartiere Santa Maria. Per entrambe le perizie, relazionate dall’assessore all’urbanistica Domenico Iaconantonio, è stata concessa una deroga alle norme tecniche di attuazione del Prg . Il Consiglio su proposta dell’assessore alla pubblica istruzione, Danilo Gatto, ha approvato la convenzione con il comune di Pentone per quanto attiene il servizio di refezione scolastica. Sempre su presentazione dell’assessore Gatto l’aula ha discusso la pratica con la quale si intende destinare l’ex orfanotrofio “G.Rossi” a sede decentrata del Conservatorio musicale “Torrefranca” di Vibo. Al momento della votazione hanno risposto all’appello eseguito dal segretario Pasquale Costantino, diciotto consiglieri. Il presidente Passafaro ha quindi dichiarato deserta la seduta per sopraggiunta mancanza del numero legale. L’assemblea sarà, quindi, convocato per una nuova seduta, la cui data sarà decisa dal presidente Passafaro, domani, martedì 7 ottobre
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