“Registro favorevolmente che l’iter per l’avvio dei lavori per la
realizzazione della cittadella regionale sta procedendo speditamente. Questo
consentirà alla Calabria, ma soprattutto alla città di Catanzaro, di avere, nei tempi prestabiliti, un’opera
fondamentale per quelli che sono i progetti di sviluppo e
della creazione di un’Area
direzionale centrale che possa agire da fulcro per lo sviluppo complessivo della Regione e spegnere, così, sterili tentativi di campanilismo. Lo scorso 23 luglio è stato, infatti approvato il
decreto con il quale è stato dato il via
libera al progetto definitivo.
Provvedimento che fa seguito all’approvazione
dell’Accordo di programma ratificato dal Consiglio comunale il 28 giugno
scorso. Tempi rapidi e precisi che dovrebbero essere imitati a palazzo De Nobili
non registro per la realizzazione
dell’Ente Fiera i cui ritardi, nell’esecuzione del progetto, potrebbero
addirittura portare alla revoca del finanziamento. Se ciò si materializzasse sarebbe un grave
colpo all’immagine della giunta Olivo,
impegnata a far recuperare alla città di
Catanzaro il suo ruolo direzionale di Capoluogo di Regione attraverso una serie di
infrastrutture e di contenitori di grande valenza regionale che possano
invertire la politica della spoliazione che ne ha caratterizzato gli ultimi
anni. In questo percorso che il sindaco Olivo ha tracciato, ogni componente deve svolgere il suo ruolo in
modo concreto e decisivo. Per quanto
attiene il progetto esecutivo dell’Ente Fiera al momento la Catanzaro Servizi,
alla quale il Consiglio comunale dopo
aver individuato l’area nella zona d Germaneto ha affidato l’incarico, non
avrebbe provveduto a licenziare il progetto. Quest’ultimo elaborato rappresenta il passo fondamentale che dovrà consentire
all’amministrazione comunale di rispettare i tempi con Ministero alle Attività
Produttive considerato che il Consorzio Catanzaro 2000, soggetto responsabile
del Patto territoriale di Catanzaro, lo scorso 31 luglio ha assolto agli atti a
suo carico. E’ necessario, quindi,
operare, con ogni sollecitudine, alla trasmissione, alla Società Europrogetti e
Finanza, e quindi al competente Ministero, il progetto esecutivo necessario per
la definitiva approvazione della pratica e,quindi, al via libera per
l’esecuzione dell’opera. Ci troviamo,
dunque, difronte a tempi ristretti con
cui dovrà essere definita ogni attività
necessaria per non incorrere nella
paventata revoca del finanziamento che finirebbe per privare la città di un’opera di grande rilevanza per quanto attiene l’attività dello sviluppo
commerciale nella città. Ognuno deve,
dunque, assumersi le proprie responsabilità per scongiurare questo pericolo.
Contestualmente urge predisporre un
Piano particolareggiato per il riequilibrio dell’area di Germaneto. Un’area su cui si sta
localizzando il futuro della città e, su questo siamo tutti d’accordo,
ma che corre il rischio di divenire un contenitore di un disordinato assemblaggio di infrastrutture.
Dobbiamo,quindi, governare in tempo
questo sviluppo urbanistico
strategico se vogliamo consegnare alla
Regione un’Area direzionale omogenea
che possa concretamente rappresentare la cerniera del suo sviluppo”.
COMUNE, GIGLIOTTI: “ACCELLERARE I TEMPI PER IL PROGETTO DEFINITIVO DELL’ENTE FIE
Sul pericolo che i ritardi sulla redazione del progetto definitivo
possano portare alla perdita dei finanziamenti
per l’Ente Fiera a Germaneto, interviene con una dichiarazione il
consigliere dei Ds, Antonio Gigliotti.