Servizio di assistenza per gli alunni portatori di handicap; perizia per lavori di manutenzione straordinaria sugli impianti di pubblica illuminazione; offerta del cero votivo all’Immacolata: sono le delibere sulle quali si sono incentrati i lavori della giunta comunale di Catanzaro, presieduta dal sindaco Sergio Abramo.
“Per quanto riguarda la delibera di assistenza all’autonomia e alla comunicazione per gli alunni portatori di handicap frequentanti le scuole dell’obbligo, l’esecutivo, – spiega una nota – ha dato il via libera alla proposta del settore cultura e pubblica istruzione, diretto da Saverio Molica, assegnando la cifra di 200 mila 184 euro per garantire l’effettiva realizzazione del servizio attraverso personale qualificato. La giunta ha anche approvato la proposta del settore gestione del territorio, relativa alla manutenzione straordinaria di riqualificazione energetica e adeguamento normativo e tecnologico degli impianti di pubblica illuminazione.
Lavori che comprendono la sostituzione di pali obsoleti. La pratica è stata relazionata dall’assessore Franco Longo e prevede una spesa di 140mila 711euro. Si della giunta alla cerimonia dell’offerta del cero votivo all’Immacolata, Patrona della città. Nella proposta del settore gabinetto del sindaco, diretto da Antonio Viapiana, viene sottolineato – si legge – come “l’amministrazione intende pienamente rispettare e corrispondere al sentimento religioso della popolazione catanzarese, perseguendo e dando continuità alla secolare tradizione, invocando l’aiuto speciale e la protezione della Vergine di tutta la città”.
Infine, l’esecutivo ha accolto la proposta di delibera del settore demografici e turismo, diretto da Giuseppina Casalinuovo, di autorizzare l’apposizione di una targa commemorativa a ricordo di Vincenzo Vivaldi. “Abbiamo ritenuto opportuno, sentito il parere della commissione toponomastica, di autorizzare l’avv Amalia Vivaldi Chimirri, nipote di Vincenzo Vivaldi – ha spiegato l’assessore Giovanni Merante, a collocare la targa commemorativa sul muro esterno dell’edificio, in via Scalfaro 3, dove visse e mori suo zio. La cerimonia coincide con il cento cinquantenario anniversario della nascita di Vincenzo Vivaldi.”