La Giunta comunale di Catanzaro, su proposta dell’assessore all’Urbanistica Bernardo Maida, ha deliberato di partecipare al bando del ministero delle Infrastrutture e Trasporti per l’accesso ai fondi destinati ai Contratti di Quartiere. Si tratta di una decina di milioni di euro, ai quali potranno aggiungersi le risorse di quei privati che aderiranno alla manifestazione di interesse, approvata anch’essa dall’Esecutivo di palazzo De Nobili. Scopo dei Contratti di Quartiere e’ la dotazione infrastrutturale delle aree degradate di Comuni e citta’ a piu’ forte disagio abitativo e occupazionale anche attraverso misure e interventi per incrementare il lavoro e favorire l’integrazione sociale. Nel decidere la partecipazione al bando ministeriale, la Giunta ha individuato – si legge in una nota – come destinatario delle iniziative il quartiere Corvo-Aranceto-Fortuna, “al fine principale – si legge in delibera – di risolvere il problema del nomadismo esistente nell’area cittadina e di attivare opere di riqualificazione urbana del quartiere stesso, fino ad oggi escluso dalle altre iniziative simili avviate o concluse in altri quartieri della citta’ (Urban 1, Psu, Uban Italia, Pru)”. La stessa Giunta Comunale ha deciso che responsabile del Contratto di Quartiere sara’ il consorzio “Catanzaro 2000”, costituito a suo tempo con finalita’ compatibili con quelle del Contratto stesso. Spettera’ dunque al consorzio formulare le proposte operative di intervento da sottoporre al vaglio del Consiglio Comunale che dovra’ esaminarle ed eventualmente approvarle entro il 26 luglio prossimo, unitamente alle proposte che dovessero pervenire dalla parte privata. Per quest’ultima e’ stata approvata una manifestazione di interesse che sara’ presto resa pubblica. Destinatari sono le persone fisiche; societa’, imprese di costruzioni, cooperative edilizie di abitazioni e rispettivi consorzi; concessionari e gestori di opere e servizi; organizzazioni di volontariato, onlus, cooperative sociali e loro consorzi, operatori privati dei servizi; associazioni degli artigiani del commercio, di cooperative e di imprese; fondazioni e istituti bancari. Nella stessa seduta, inoltre, la Giunta Comunale, ha approvato la proroga fino al 31 dicembre 2004 per i lavoratori LSU ed LPU. (CNN 6.7.2004)
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