EMERGENZA MALTEMPO / LA GIUNTA CHIEDE LA DICHIARAZIONE DELLO STATO DI CALAMITA’ NATURALE AL GOVERNO E ALLA REGIONE / OLIVO SI APPELLA A BERTOLASO / SI FRONTEGGIANO I PROBLEMI CAUSATI DALLE FORTI PIOGGE E DALLE MAREGGIATE / A LIDO SI LAVORA PER LIBERARE LE STRADE DALLA SABBIA
La giunta comunale, convocata d’urgenza dal sindaco Rosario Olivo, ha deliberato la richiesta al governo e alla Regione di dichiarazione dello stato di calamità naturale in ordine all’eccezionale ondata di maltempo che ha flagellato la città capoluogo. Alla delibera sono stati allegati un primo elenco degli ingenti danni causati dall’alluvione e dalle mareggiate e una dettagliata documentazione fotografica.
Il sindaco Olivo ha rivolto un accorato appello al sottosegretario alla protezione civile, Guido Bertolaso, perché il governo prenda atto dell’eccezionalità dell’evento calamitoso che ha colpito la città.
Non è ancora possibile fare una stima dei danni, ma emerge con chiarezza una situazione di preoccupante gravità. In particolare, il quartiere Lido è stato colpito da una mareggiata che non ha precedenti recenti: la sabbia ha invaso non solo il lungomare, ma anche strade e piazze interne, mentre strutture pubbliche e private (compresi alberghi, ristoranti e bar) hanno registrato pesanti danni.
L’ondata di maltempo ha provocato frane e smottamenti, danni al sistema viario comunale e provinciale, alle ferrovie, alla funicolare, mentre danni si registrano un po’ su tutto il territorio cittadino: otturazione delle tubature di smaltimento delle acque bianche, intasamento delle foci dei fiumi e dei canaloni, tracimazione del torrente Castace, guasti in vari punti alle reti idrica, fognaria ed elettrica, caduta di alberi e di fari della pubblica illuminazione.
Tutte le strutture tecniche comunali sono mobilitate per affrontare i molteplici problemi causati dall’ondata di maltempo.
Le operazioni sono seguite personalmente dal sindaco Rosario Olivo che, in mattinata, si è recato nel quartiere marinaro e nella zona di Siano dove si concentrano le maggiori criticità.
Si lavora a Lido con tutti i mezzi a disposizione per liberare il centro abitato dalla sabbia trasportata dalla violenta mareggiata che ha colpito il litorale jonico.
Alle operazioni partecipano ovviamente, oltre alle strutture comunali (polizia urbana, ufficio tecnico, igiene del territorio, Catanzaro Servizi), anche gli organi dello Stato (Prefettura, questura, forze dell’ordine) e della Regione, nonché i vigili del fuoco, sottoposti ad un super lavoro.
La giunta comunale è rimasta convocata permanentemente, assieme al gruppo di lavoro istituito lo scorso anno dal sindaco Olivo per fronteggiare l’emergenza incendi.
Molto preoccupata una dichiarazione del primo cittadino su quanto avvenuto.
Il sindaco Olivo ha rivolto un accorato appello al sottosegretario alla protezione civile, Guido Bertolaso, perché il governo prenda atto dell’eccezionalità dell’evento calamitoso che ha colpito la città.
Non è ancora possibile fare una stima dei danni, ma emerge con chiarezza una situazione di preoccupante gravità. In particolare, il quartiere Lido è stato colpito da una mareggiata che non ha precedenti recenti: la sabbia ha invaso non solo il lungomare, ma anche strade e piazze interne, mentre strutture pubbliche e private (compresi alberghi, ristoranti e bar) hanno registrato pesanti danni.
L’ondata di maltempo ha provocato frane e smottamenti, danni al sistema viario comunale e provinciale, alle ferrovie, alla funicolare, mentre danni si registrano un po’ su tutto il territorio cittadino: otturazione delle tubature di smaltimento delle acque bianche, intasamento delle foci dei fiumi e dei canaloni, tracimazione del torrente Castace, guasti in vari punti alle reti idrica, fognaria ed elettrica, caduta di alberi e di fari della pubblica illuminazione.
Tutte le strutture tecniche comunali sono mobilitate per affrontare i molteplici problemi causati dall’ondata di maltempo.
Le operazioni sono seguite personalmente dal sindaco Rosario Olivo che, in mattinata, si è recato nel quartiere marinaro e nella zona di Siano dove si concentrano le maggiori criticità.
Si lavora a Lido con tutti i mezzi a disposizione per liberare il centro abitato dalla sabbia trasportata dalla violenta mareggiata che ha colpito il litorale jonico.
Alle operazioni partecipano ovviamente, oltre alle strutture comunali (polizia urbana, ufficio tecnico, igiene del territorio, Catanzaro Servizi), anche gli organi dello Stato (Prefettura, questura, forze dell’ordine) e della Regione, nonché i vigili del fuoco, sottoposti ad un super lavoro.
La giunta comunale è rimasta convocata permanentemente, assieme al gruppo di lavoro istituito lo scorso anno dal sindaco Olivo per fronteggiare l’emergenza incendi.
Molto preoccupata una dichiarazione del primo cittadino su quanto avvenuto.
“I pesanti danni subiti dalla città in queste ore – ha detto il sindaco – confermano le preoccupazioni che ho più volte espresso in ordine alla fragilità del territorio cittadino. Occorre avviare, assieme allo Stato e alla Regione, un grande progetto di risanamento che metta in sicurezza un territorio debole e purtroppo devastato anche dalla mano degli uomini. Decenni di abbandono e di lassismo hanno aggravato la situazione. Bisogna avere la consapevolezza che i mutamenti climatici faranno diventare ordinari quelli che oggi ci appaiono come eventi straordinari. Si tratta di un impegno prioritario che dovrà vedere una forte collaborazione fra tutte le istituzioni”.