Il Piano di sviluppo urbano della citta’ di Catanzaro (Psu) sara’ rimodulato, ma questa volta attraverso una concertazione diretta con la Regione in modo da recuperare ‘gli evidenti ritardi accumulati dalla passata amministrazione che, in quattro dei sei anni a disposizione per completare il programma, e’ riuscita a rendicontare solo 5 dei 29 milioni di euro a disposizione’. Lo ha annunciato l’assessore all’urbanistica Domenico Iaconantonio, a conclusione di un incontro con l’assessore regionale Michelangelo Tripodi.
Nel corso della riunione Iaconantonio era accompagnato dal capo dell’area tecnica del Comune, Luigi Ambrosio, e dal direttore della ragioneria, Pasquale Costantino. ‘La bocciatura della rimodulazione del Psu da parte della Regione, su parere del Nucleo di Valutazione – ha aggiunto – e’ avvenuta esclusivamente per motivazioni tecniche e contabili. Cio’ chiama in causa, ognuno per la propria parte di responsabilita’, gli amministratori delle ultime Giunte ed i soggetti tecnici chiamati a predisporre i programmi. Nessuno vuole aprire commissioni d’inchiesta, ma emergono nettamente ritardi e procedure discutibili che hanno fatto perdere alla Citta’ moltissimo tempo. L’efficientismo manageriale tanto sbandierato in questi anni, anche con supporti e spese di assistenza tecnica che sono costati molto all’Amministrazione, esce piuttosto malconcio da questa situazione’.
‘Si pensi – ha proseguito Iaconantonio – che la Regione continua a richiederci il completamento della documentazione relativa alla rendicontazione e certificazione delle spese sostenute, non essendo questa corredata di tutti gli atti amministrativi previsti nella circolare regionale del 7 aprile del 2006. Mi pare che a quella data a guidare il Comune non ci fosse il sindaco Olivo, bensi’ il facente funzioni dell’ex sindaco Abramo.Con l’assessore Tripodi abbiamo concordato una serie di passaggi che ci permetteranno di recuperare il PSU e i suoi contenuti originari. Provvederemo, intanto, a rendicontare ufficialmente le spese sostenute per i lavori gia’ effettuati e vigileremo per il completamento delle opere gia’ appaltate, come la riqualificazione di corso Mazzini’.
‘Ma ci siamo messi all’opera – ha concluso – soprattutto per utilizzare l’intero finanziamento assegnatoci all’interno del POR Calabria e questo presupporra’ una rimodulazione che tenga conto delle direttive comunitarie e dei precedenti protocolli d’intesa tra Regione e Comune. Ci sara’ bisogno di una fase tecnica, che avra’ i suoi tempi, e di una parallela fase di concertazione con le strutture regionali. Siamo fiduciosi e questa fiducia ci deriva anche dalla piena disponibilita’ dimostrata dall’assessore Tripodi e dai dirigenti del suo dipartimento’.
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