Si è svolta a palazzo De Nobili l’incontro tra l’amministrazione comunale rappresentata dal portavoce del sindaco dott. Vittorio Todaro e dagli assessori Giuseppe Marcucci,Domenico Iaconantonio e l’imprenditore Ettore Troni interessato alla realizzazione del Beach Village. L’imprenditore era accompagnato da alcuni tecnici dello studio Troni & Partners di Milano. Alla riunione erano presenti anche il dirigente del settore urbanistica pianificazione del territorio Biagio Cantisani ed il consigliere comunale Luigi Vavalà.
Estremamente positivo il bilancio della riunione che disegna le basi di una collaborazione pubblico e privato,già praticato in molte città d’Italia e che per Catanzaro potrebbe significare l’inizio di un modo moderno e concreto di amministrare la Città.
Vittorio Todaro, ha portato i saluti del sindaco Rosario Olivo, assente per impegni istituzionali, ed ha assicurato gli imprenditori sul grande interesse che il sindaco Olivo ha manifestato all’idea di Vavalà e quindi verso il progetto del Beach Village. “Un’opera – ha detto – che potrebbe cambiare il volto dell’intero quartiere marina attraverso una ricaduta significativa dal punto di vista occupazionale e turistico”.
La parte tecnica della riunione ha riguardato le procedure di approvazione del progetto e gli aspetti urbanistico-ambientali, con particolare riferimento ai vincoli presenti nell’area, alla sostenibilità ambientale e al rapporto che l’intero progetto avrà con il quartiere marinaro.
Relativamente all’iter amministrativo è stato evidenziato che la procedura dell’accordo di programma è, probabilmente, quella più adatta a definire i ruoli, i rapporti e gli obblighi tra amministrazione comunale e i soggetti promotori, consentendo, inoltre, un continuo e fattivo confronto sugli aspetti progettuali e tecnologici dell’intervento.
Dal punto di vista progettuale, invece, il lavoro che gli architetti dello studio Troni & Partners dovranno affrontare nei prossimi mesi riguarderà la redazione del master plan, una sorta di piano d’azione che comprenderà sia una migliore definizione architettonica del progetto, che la programmazione di tutte le strategie di indirizzo necessarie al raggiungimento degli obiettivi prefissati.
Priorità, in questo senso, verrà data al risparmio energetico con l’utilizzo di tecnologie mirate alla riduzione dei consumi (acqua, illuminazione e condizionamento), alla produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili (sole e vento), alla riduzione dell’impatto ambientale sia in fase di costruzione che in quella di esercizio, agli aspetti di viabilità, di compatibilità con l’ambiente circostante e di minimizzazione (visiva e volumetrica) rispetto al contesto.
Saranno infine valutati, più in dettaglio, gli aspetti economici-reddituali (business plan) e le ricadute occupazionali legate all’attività dell’intero Beach Village. I rappresentanti dello studio Troni & Partners hanno evidenziato come la realizzazione sia legata alla soluzione del problema depuratore.
L’assessore Iaconantonio si è detto soddisfatto dell’individuazione dell’area dell’ex Tonnina, “perché l’intervento potrebbe riqualificare e restituire alla collettività un’area oggi dismessa del quartiere marinaro, ma potrebbe dare anche una risposta occupazionale particolarmente importante in questo momento di grave crisi del lavoro”. Per quanto attiene il problema depuratore sollevato dai tecnici dello studio Troni, l’assessore Iaconantonio ha assicurato che “esiste un finanziamento regionale di circa sei milioni di euro per la realizzazione del nuovo depuratore che sarà realizzato a circa tre chilometri a monte del sito attuale”.
Estremamente positivo il bilancio della riunione che disegna le basi di una collaborazione pubblico e privato,già praticato in molte città d’Italia e che per Catanzaro potrebbe significare l’inizio di un modo moderno e concreto di amministrare la Città.
Vittorio Todaro, ha portato i saluti del sindaco Rosario Olivo, assente per impegni istituzionali, ed ha assicurato gli imprenditori sul grande interesse che il sindaco Olivo ha manifestato all’idea di Vavalà e quindi verso il progetto del Beach Village. “Un’opera – ha detto – che potrebbe cambiare il volto dell’intero quartiere marina attraverso una ricaduta significativa dal punto di vista occupazionale e turistico”.
La parte tecnica della riunione ha riguardato le procedure di approvazione del progetto e gli aspetti urbanistico-ambientali, con particolare riferimento ai vincoli presenti nell’area, alla sostenibilità ambientale e al rapporto che l’intero progetto avrà con il quartiere marinaro.
Relativamente all’iter amministrativo è stato evidenziato che la procedura dell’accordo di programma è, probabilmente, quella più adatta a definire i ruoli, i rapporti e gli obblighi tra amministrazione comunale e i soggetti promotori, consentendo, inoltre, un continuo e fattivo confronto sugli aspetti progettuali e tecnologici dell’intervento.
Dal punto di vista progettuale, invece, il lavoro che gli architetti dello studio Troni & Partners dovranno affrontare nei prossimi mesi riguarderà la redazione del master plan, una sorta di piano d’azione che comprenderà sia una migliore definizione architettonica del progetto, che la programmazione di tutte le strategie di indirizzo necessarie al raggiungimento degli obiettivi prefissati.
Priorità, in questo senso, verrà data al risparmio energetico con l’utilizzo di tecnologie mirate alla riduzione dei consumi (acqua, illuminazione e condizionamento), alla produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili (sole e vento), alla riduzione dell’impatto ambientale sia in fase di costruzione che in quella di esercizio, agli aspetti di viabilità, di compatibilità con l’ambiente circostante e di minimizzazione (visiva e volumetrica) rispetto al contesto.
Saranno infine valutati, più in dettaglio, gli aspetti economici-reddituali (business plan) e le ricadute occupazionali legate all’attività dell’intero Beach Village. I rappresentanti dello studio Troni & Partners hanno evidenziato come la realizzazione sia legata alla soluzione del problema depuratore.
L’assessore Iaconantonio si è detto soddisfatto dell’individuazione dell’area dell’ex Tonnina, “perché l’intervento potrebbe riqualificare e restituire alla collettività un’area oggi dismessa del quartiere marinaro, ma potrebbe dare anche una risposta occupazionale particolarmente importante in questo momento di grave crisi del lavoro”. Per quanto attiene il problema depuratore sollevato dai tecnici dello studio Troni, l’assessore Iaconantonio ha assicurato che “esiste un finanziamento regionale di circa sei milioni di euro per la realizzazione del nuovo depuratore che sarà realizzato a circa tre chilometri a monte del sito attuale”.