COMUNE – Approvato documento su ordine pubblico e sicurezza

Il consiglio comunale presieduto da Francesco Passafaro ha  dibattuto il tema della sicurezza e dell’ordine pubblico in Città. Prima di introdurre i lavori, il presidente Passafaro, ha  chiesto un minuto di raccoglimento in memoria del giovane Massimiliano Citriniti, “vittima di una aggressione  assurda ed orrenda”. Il dibattito che si è successivamente sviluppato ha registrato gli interventi dei consiglieri: Elia, Lodari, Tallini, Albano, Febe, Cirillo, D’Andrea, Esposito, Cimino, Occhini, Riccio, Carlo Nisticò, Merante, Ranieri e Cassala. Ha  concluso  i lavori il sindaco Rosario Olivo che ha coniato uno slogan con il quale racchiudere   le proposte e gli indirizzi  emersi dalla discussione”Duri con il crimine, duri con le cause del crimine”. Il Sindaco ha sottolineato come  la “sicurezza è presupposto indispensabile per una civile convivenza. Vogliamo sicurezza in equilibrio con i diritti di tutti  i cittadini catanzaresi di qualsiasi etnia”.  L’aula con 23 voti,l’unanimità  dei Consiglieri presenti, ha approvato un documento conclusivo congiunto. Testo integrale del documento
“Il Consiglio comunale di Catanzaro,
riunitosi in seduta straordinaria per discutere il tema della sicurezza nella Città dopo i gravi fatti verificatisi nelle scorse settimane,
esprime grande preoccupazione per la situazione dell’ordine pubblico in relazione soprattutto alla recrudescenza di atti criminali nei quartieri a sud Pistoia – Corvo – Aranceto -Lido – Germaneto;
ribadisce la solidarietà e la vicinanza delle Istituzioni alla famiglia del giovane Massimiliano Citriniti, vittima di un episodio criminale feroce e disumano sul quale la magistratura dovrà fare piena chiarezza, rispondendo all’esigenza di giustizia che viene dalla società catanzarese;
segnala i pericoli che derivano alla sicurezza dei cittadini dalla mancata integrazione della Comunità Rom, al cui interno – pur evitando facili generalizzazioni – esistono obiettivamente situazioni di diffusa illegalità;
segnala altresì i rischi derivanti da infiltrazioni di natura mafiosa, soprattutto nell’area costiera, e dall’attività di spaccio di stupefacenti, in particolare davanti alle scuole e nei luoghi di ritrovo dei giovani, come segnalato nella relazione della Commissione Parlamentare Antimafia;
esprime apprezzamento per l’azione delle Forze dell’Ordine che, pur in presenza di evidenti carenze di organico e di mezzi, contrastano quotidianamente la criminalità diffusa e organizzata e, in particolare, al Signor Prefetto e al Signor Questore, e ai vertici dei Carabinieri e della Guardia di Finanza che hanno saputo fronteggiare con equilibrio e determinazione le fasi delicate e difficili di queste ultime settimane;
auspica un sempre maggiore raccordo tra gli organi dello Stato, gli Enti locali, le agenzie formative e culturali, le forze del volontariato per un’azione di prevenzione e di promozione della cultura della legalità, soprattutto tra le giovani generazioni.
Sul piano politico ed operativo, il Consiglio comunale di Catanzaro
prende atto delle conclusioni a cui è giunto il Comitato provinciale per l’Ordine e la sicurezza pubblica nella sua ultima riunione e rilancia il pacchetto di iniziative varato per contrastare le forme di illegalità a viale Isonzo, nelle zone limitrofe e più in generale nei quartieri sud della città:
1) richiesta di elevazione a Direzione generale della Questura di Catanzaro; in attesa di tale provvedimento e nell’immediato richiesta di assegnazione di un’aliquota di personale del Reparto Mobile della Polizia di Stato di Reggio Calabria;
potenziamento del Commissariato di Polizia di Catanzaro Lido con uomini e mezzi adeguati e con strumenti in grado di costituire le “Unità mobili” che possano presidiare quelle parti di territorio, a cui si fa riferimento nel presente documento, minacciate dalla presenza organizzata di alcuni gruppi criminali che proprio da lì muovono le proprie azione e le attività illecite;
rafforzamento della Stazione dei carabinieri di Catanzaro Lido con incremento non soltanto di uomini, ma anche di mezzi e funzioni, compresa quella della modifica in Compagnia del suo status attuale e del suo conseguente adeguamento strutturale;
2) censimento degli immobili Aterp al fine di verificarne gli effettivi occupanti e gli effettivi aventi titolo, procedendo al reinserimento negli immobili degli aventi diritto, sempre con il supporto delle Forze di Polizia;
3) blocco del rilascio della residenza in quella zona fino ad approfondito esame della fondatezza delle richieste, previa verifica del possesso dei requisiti di legge;
4) potenziamento della vigilanza da parte di polizia e carabinieri in tutta l’area a rischio;
5) impegno per una sollecita definizione dell’iter procedurale per l’approvazione del progetto presentato dal Comune di Catanzaro nell’ambito del PON Sicurezza 2007-2013. Con tale progetto, che si colloca all’interno dell’Obiettivo Operativo 2.8 “Diffondere la cultura della legalità – recupero spazi – aree urbane degradate”, il Comune punta a supportare le condizioni di ripristino della legalità e di garanzia della sicurezza nei quartieri maggiormente interessati dalla presenza rom.
6) analogo impegno per l’insediamento dell’Istituto superiore di studi penitenziari nel contesto territoriale di viale Isonzo, nel quadro dei presidi di legalità sul territorio. Al riguardo, il Provveditore Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria ha già interessato il competente Ministero della Giustizia per il finanziamento della ristrutturazione e dell’adeguamento funzionale dell’immobile già concesso dal Comune di Catanzaro;
7) impegno a rafforzare la lotta alla dispersione scolastica attraverso la richiesta alla Regione Calabria dell’immediato stanziamento ed utilizzo delle risorse finanziarie ad essa finalizzate;
8) predisporre, in stretta sintonia con la Direzione scolastica provinciale, un’efficace strategia per combattere i fenomeni di bullismo che si stanno diffondendo tra i giovani;
9) impegno del Comune a dare, coadiuvata dall’Amministrazione Provinciale, forte impulso ai progetti sociali avviati ed anche di quelli in itinere, con richieste di sostegni economici che saranno in proposito rivolte sia alla Regione Calabria che agli organi statali competenti; in particolare, per la realizzazione di interventi di integrazione sociale, dotazioni infrastrutturali, costituzione e promozione di cooperative sociali per soggetti svantaggiati con eventuale affidamento di servizi di pubblica utilità; agevolazioni e sostegno per il microcredito sociale;
10)immediata messa in funzione del sistema di videosorveglianza finanziato dal Ministero dell’Interno nell’ambito del PON Sicurezza 2000-2006, costituito da 21 telecamere e 20 lettori ottici per il controllo delle targhe, con  attestazione dei segnali presso le Sale Operative delle Forze di Polizia;
11) ulteriore richiesta di finanziamento nell’ambito del PON Sicurezza 2007-2013 riguarderà l’ampliamento del sistema di videosorveglianza specificatamente nella zona sud di Catanzaro;
12) impegno a rafforzare il sistema di illuminazione cittadina e garantire ad esso una continua ed efficace manutenzione.
Il Consiglio comunale di Catanzaro impegna altresì la delegazione parlamentare catanzarese e la Regione a porre all’attenzione del Governo nazionale il problema dell’ordine pubblico e della sicurezza nella Città capoluogo della Calabria, sollecitando le attese risposte in ordine alle citate richieste riguardanti il potenziamento delle forze dell’Ordine, l’approvazione del Progetto PON Sicurezza e dell’istituzione dell’ISSPE-Polo della Legalità.
Il Consiglio comunale da mandato ad una delegazione, composta dal Sindaco, dal Presidente del Consiglio e dai capigruppo, di richiedere un incontro urgente ai Ministri dell’interno, della Giustizia e del Welfare allo scopo di illustrare la situazione dell’ordine pubblico e della sicurezza nella Città e di sollecitare il varo dei provvedimenti legati al PON Sicurezza e all’ISSPE.

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Redazione

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