In migliaia hanno risposto a Catanzaro all’appello fatto dal centrosinistra, dall’area di centro e dalla lista Mauro per chiedere chiarezza dopo il risultato delle elezioni comunali del 6 e 7 maggio contestato per le irregolarita’ accertate dalla Commissione centrale elettorale.
I promotori della manifestazione hanno anche allestito un gazebo dove i cittadini possono firmare una petizione rivolta al Presidente della Repubblica e al Ministro dell’Interno per sostenere la richiesta di sospensione della proclamazione degli eletti nel Consiglio comunale. Molti gli striscioni con scritto ”Sbrogliamo Catanzaro” e ”Per dignita’ non per odio”. Alcuni giovani hanno indossato delle lenzuola bianche per simboleggiare i voti perduti di cui si chiede conto.
Dal palco sono intervenuti candidati consiglieri, docenti universitari ed esponenti politici, che hanno tutti ribadito la richiesta di fare luce sui risultati elettorali. Il candidato sindaco del centrosinistra, Salvatore Scalzo, nel suo intervento, ha parlato di ”terremoto silenzioso” sottolineando che ”da questa piazza strapiena di gente giunge un segnale di vitalita’ democratica molto importante per la citta’. Stasera voi siete la testimonianza e l’immagine piu’ bella di un popolo libero che chiede un voto libero”. ”Presenteremo ricorso al Tar – ha detto ancora Scalzo – e terremo tutte le vie aperte non per il risultato elettorale, che e’ falsato come accertato dalle autorita’ competenti. Faremo tutto questo per la dignita’ democratica della citta’ di Catanzaro. La partita e’ aperta e non e’ finita il 6 e 7 maggio. Dobbiamo tenere alta la mobilitazione che ci ha portato qui stasera” (Ansa)