Cittadini alle urne in 60 comuni calabresi, domenica 31 maggio, con le urne aperti dalle 7 alle 23. Sabato pomeriggio l’insediamento dei seggi e domani alla chiusura l’inizio dello spoglio.
Vibo Valentia è l’unico capoluogo interessato, mentre è Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro, il comune più popoloso. E poi ci sono Castrovillari, San Giovanni in Fiore, Gioia Tauro e Siderno, centri con una popolazione superiore ai 15.000 abitanti, dove è previsto l’eventuale ballottaggio tra i due candidati più votati (in programma il 14 giugno).
In provincia di Reggio Calabria si vota in 23 centri, nel Catanzarese in 14, nel Cosentino in 11, nel Vibonese in 10 e nel Crotonese in 2.
Ecco i comuni al voto secondo l’elenco ufficiale del Ministero dell’Interno. Catanzaro: Amaroni, Andali, Carlopoli, Davoli, Girifalco, Gizzeria, Lamezia Terme, Martirano Lombardo, Montepaone, Palermiti, Sant’andrea Apostolo Dello Ionio, Sorbo San Basile, Soverato, Taverna. Cosenza: Campana, Castrovillari, Cerzeto, Cetraro, Grisolia, Papasidero, San Fili, San Giovanni in Fiore, San Lorenzo Del Vallo, Spezzano Piccolo, Tortora. Crotone: Rocca di Neto e Santa Severina. Reggio Calabria: Anoia, Ardore, Bianco, Bruzzano Zeffirio, Casignana, Cinquefrondi, Delianuova, Giffone, Gioia Tauro, Maropati, Melito Di Porto Salvo, Molochio, Montebello Ionico, Pazzano, Polistena, Roccaforte Del Greco, Samo, San Lorenzo, San Luca, Santo Stefano in Aspromonte, Scilla, Siderno, Villa San Giovanni. Vibo Valentia: Acquaro, Cessaniti, Ionadi, Limbadi, Monterosso Calabro, San Calogero, Spilinga, Vibo Valentia, Zaccanopoli, Zambrone.
Anche il comune di Platì dove il Consiglio era stato sciolto per presunte infiltrazioni mafiose, sarebbe stato chiamato al voto ma nessuna lista è stata presentata per la competizione e quindi è stato prorogato il commissariamento.