Il Tar Calabria si è pronunciato sul ricorso richiesto dai 26 consiglieri ex amministratori del Comune di Catanzaro. A 24 ore del deposito del ricorso c’è già un importante sviluppo. Nella giornata di ieri sul sito Internet della Giustizia amministrativa, in una nota il magistrato Nicola Durante, consigliere del Tar Campania e capo dell’ufficio legislativo della Regione Calabria, scriveva sull’incompatibilità fra la carica di sindaco e di parlamentare introdotta dalla Corte Costituzionale. Il presidente del Tar Calabria, Giuseppe Romeo, in un decreto depositato ieri ha rilevato che non sussistono i presupposti per l’adozione dell’invocata misura cautelare richiesta dai ricorrenti. Pertanto l’istanza può essere discussa nell’udienza straordinaria del 10 febbraio tenendo conto dei motivi esposti nel ricorso presentato con carattere d’urgenza. L’udienza si terrà venerdì 10 febbraio alle ore 12,30.
Gli avvocati Francesco Scalzi e Chiara Scalzi tuteleranno gli interessi dei seguenti 26 soggetti: gli ex assessori Calabretta, Ferragina, Lomonaco, Lo Giudice, Mancuso, Nania e Scarpino e gli ex consiglieri Angotti, Brutto, Camerino, Chiarella, Cosentino, Elia, Galante, Leone, Levato, Lobello, Mancuso, Mungo, Nicoletti, Polimeni, Renda, Riccio, Rizza, e Tallini. L’Avvocatura dello Stato si è costituita nell’interesse del Ministero dell’Interno e della Prefettura. Maria Grazie Caporale, già vice sindaco in carica per la decadenza di Traversa, con il patrocinio dell’avv. Valerio Zimatore ha aderito al ricorso quale parte interessata.