COMMENTI sulle iniziative dell’amministrazione comunale a sostegno marina

In quanto associazione culturale di promozione turistica che insiste sul territorio cittadino, sentiamo il dovere di condividere con l’opinione pubblica alcune considerazioni. Catanzaro è una città dalle molteplici potenzialità che però, finora, non sono state adeguatamente espresse e sfruttate a dovere. Ha un ruolo direttivo nel contesto regionale, ma solo ora si sta realizzando  la Cittadella Regionale; ha immensi beni artistici e paesaggistici, ma solo ora sembra che la cittadinanza e la politica stiano accorgendosene; ha un centro storico da favola da sempre maltrattato, ma forse solo ora qualcuno ne prende consapevolezza. E soprattutto Catanzaro ha un mare bellissimo, ma a troppi distratti questo particolare nei decenni passati è sfuggito! Oggi il mare sembra giungere finalmente nell’agenda politica dell’amministrazione comunale se è vero che una serie di iniziative, di progetti, di proposte riguardano il litorale cittadino.

A parte la questione “lottizzazioni Giovino” per la quale il Comune meriterebbe un premio Nobel, non può sfuggire a nessuno l’interesse che il lido di Catanzaro sta finalmente e giustamente suscitando, specie grazie alla dedizione di alcuni giovani amministratori. In attesa che la relativa conferenza dei servizi predisponga la discussione su quale quartiere turistico avremo tra Giovino e l’Alli, registriamo con soddisfazione alcuni risultati già acquisiti (abbattimento del vergognoso e obbrobrioso muro sulla spiaggia nei pressi della Capitaneria di porto; pulizia muri e pavimentazione lungomare; realizzazione oasi marina).

Con analoga soddisfazione apprendiamo dalla stampa, per bocca del consigliere Riccio di Catanzaro Nel Cuore , che è stato individuato un prodotto altamente tecnologico che il Comune utilizzerà per eliminare il problema della polvere dalle strade lungo cui si accede al mare di località Giovino. Questi sono risultati e sono cose che avremmo voluto sentire e vedere anche negli anni passati. Ma in quanto associazione culturale che ritiene, e perciò si batte, che Catanzaro debba puntare massimamente sulla risorsa mare, non ci sfugge l’impegno che – sempre sulla stampa di questi ultimi tempi – leggiamo in merito al Porto: l’assessore Roberto Talarico nei giorni scorsi ha fatto sapere che il Comune è deciso a risolvere una vicenda che il capoluogo di regione si trascina forse da un cinquantennio. E per una città di mare qual è Catanzaro, il porto non può essere considerato un accessorio come un altro, bensì un’infrastruttura primaria su cui puntare per dare reale valore all’intera città. Il nostro sogno sul Porto, a dire il vero, non è semplicemente quello del rifugio per le barche dei pescatori né di un porticciolo turistico. Consentire l’attracco alle navi da crociera sarebbe l’idea su cui puntare per inserire Catanzaro nel circuito turistico d’eccellenza e consacrarla quale città di mare.