Il 13 maggio si sta avvicinando e Catanzaro sarà protagonista del Giro d’Italia: la quarta tappa di uno dei più famosi e affascinanti eventi sportivi internazionali avrà il suo arrivo sul lungomare della nostra città. Per quell’occasione invitiamo gli appassionati, gli sportivi e quanti giungeranno nel capoluogo di regione per assistere al Giro, ma soprattutto i catanzaresi, a colorare di giallorosso le strade interessate dal passaggio dei ciclisti ed ogni angolo del percorso. Che sia anzi un’invasione del giallo e del rosso, un trionfo dei nostri colori da portare in tutto il mondo attraverso le telecamere dei tantissimi paesi collegati in diretta per assistere al 91° Giro d’Italia.
La tappa calabrese, come ormai tutti sanno, partirà dalla bellissima Pizzo e si concluderà con la “volata” sul lungomare catanzarese, il cui arrivo è stabilito nei pressi della “Gutta” dove, nei pressi, sarà allestito l’interessante Museo dei Campionissimi, una mostra imperdibile che darà l’opportunità di conoscere pezzi storici dei campioni del passato, in alcuni casi vere e proprie chicche come le biciclette e le maglie originali di Coppi, Bartali, Gimondi, Saronni, Pantani, Cipollini e altri. Si tratta di una tappa indubbiamente affascinante in quanto coglie aspetti che interessano ambiti storico-geografici del tutto originali: in poco tempo la carovana rosa passerà dal Tirreno allo Ionio attraverso un itinerario di 183 chilometri parallelo all’Istmo di Catanzaro, il punto più stretto d’Italia, dal Golfo di Sant’Eufemia al Golfo di Squillace. Saranno davvero tanti gli spunti da cogliere nell’itinerario: il quattrocentesco castello dove fu fucilato Gioacchino Murat, cognato di Napoleone, giunto a Pizzo nel 1815 nel vano tentativo di rientrare in possesso del regno di Napoli, sovrasta il mare e le scogliere accanto alla borgata; altrettanto affascinante sarà l’attraversamento delle Serre, un ambiente suggestivo con fitta vegetazione, che condurrà i “girini” fino alla sponda jonica, passando dalla bellissima Stilo famosa in tutto il mondo per la sua “Cattolica”. Quindi, costeggiando il mare, la tappa proseguirà lungo Guardavalle ed entrerà a Soverato, perla dello Ionio. Proseguirà poi passando da Copanello, luogo prescelto da Cassiodoro per istituire il suo Vivarium nel 500 d.C., ed entrerà a Catanzaro intorno alle 16.30, attraversando i luoghi della Magna Graecia, dell’antica Squillace, della stupenda Basilica di Santa Maria della Roccella.
Il capoluogo di regione sarà interessato ampiamente dal passaggio della carovana: dalla marina attraverso Via Nazionale, Le Croci, Via dei Bizantini e Viale dei Normanni i ciclisti giungeranno sulla panoramica terrazza di Bellavista e continueranno a transitare attraverso il bellissimo centro storico cittadino per arrivare, lungo Corso Mazzini, a Piazza Matteotti; da qui, scendendo da Via Turco, imboccheranno il Viadotto Morandi, simbolo della città e gigante di ingegneria e architettura con i suoi record (è il secondo al mondo per ampiezza di luce dell’arco): per l’occasione sarà addobbato stile “curva ovest” in un tripudio di bandiere giallorosse. Il Giro proseguirà attraverso Via De Filippis, Via Lucrezia della Valle, Via Molè, Viale Europa e ritornerà nuovamente alla marina attraverso Via Corace per terminare la tappa sul lungomare poco dopo le ore 17: sarà qui che i velocisti, viste le caratteristiche tecniche dell’ultimo chilometro, riusciranno ad imporre la loro legge! Rammentiamo che Catanzaro è già stata sede d’arrivo di tappa nel 1930 con la vittoria di Luigi Marchisio (poi maglia rosa finale), e quelle di Nino De Filippis nel 1954 e del belga Franz Brands nel 1965. Mentre “il cannibale” Merckx giunse secondo nel 1972 con l’arrivo nei pressi dei giardini di San Leonardo. Infine, nel 1996, successo per il francese Pascal Hervé. Ma non vi sono dubbi che quella di quest’anno sia la più importante giacché tocca in lungo e in largo molti luoghi della nostra città: ecco perché ribadiamo a tutta la cittadinanza l’invito a colorare di giallorosso ogni angolo interessato dalla carovana ciclistica ed a partecipare con entusiasmo. Sarà davvero un giorno di grande festa che resterà inciso nella memoria di tutti i catanzaresi e nella storia della città.
La tappa calabrese, come ormai tutti sanno, partirà dalla bellissima Pizzo e si concluderà con la “volata” sul lungomare catanzarese, il cui arrivo è stabilito nei pressi della “Gutta” dove, nei pressi, sarà allestito l’interessante Museo dei Campionissimi, una mostra imperdibile che darà l’opportunità di conoscere pezzi storici dei campioni del passato, in alcuni casi vere e proprie chicche come le biciclette e le maglie originali di Coppi, Bartali, Gimondi, Saronni, Pantani, Cipollini e altri. Si tratta di una tappa indubbiamente affascinante in quanto coglie aspetti che interessano ambiti storico-geografici del tutto originali: in poco tempo la carovana rosa passerà dal Tirreno allo Ionio attraverso un itinerario di 183 chilometri parallelo all’Istmo di Catanzaro, il punto più stretto d’Italia, dal Golfo di Sant’Eufemia al Golfo di Squillace. Saranno davvero tanti gli spunti da cogliere nell’itinerario: il quattrocentesco castello dove fu fucilato Gioacchino Murat, cognato di Napoleone, giunto a Pizzo nel 1815 nel vano tentativo di rientrare in possesso del regno di Napoli, sovrasta il mare e le scogliere accanto alla borgata; altrettanto affascinante sarà l’attraversamento delle Serre, un ambiente suggestivo con fitta vegetazione, che condurrà i “girini” fino alla sponda jonica, passando dalla bellissima Stilo famosa in tutto il mondo per la sua “Cattolica”. Quindi, costeggiando il mare, la tappa proseguirà lungo Guardavalle ed entrerà a Soverato, perla dello Ionio. Proseguirà poi passando da Copanello, luogo prescelto da Cassiodoro per istituire il suo Vivarium nel 500 d.C., ed entrerà a Catanzaro intorno alle 16.30, attraversando i luoghi della Magna Graecia, dell’antica Squillace, della stupenda Basilica di Santa Maria della Roccella.
Il capoluogo di regione sarà interessato ampiamente dal passaggio della carovana: dalla marina attraverso Via Nazionale, Le Croci, Via dei Bizantini e Viale dei Normanni i ciclisti giungeranno sulla panoramica terrazza di Bellavista e continueranno a transitare attraverso il bellissimo centro storico cittadino per arrivare, lungo Corso Mazzini, a Piazza Matteotti; da qui, scendendo da Via Turco, imboccheranno il Viadotto Morandi, simbolo della città e gigante di ingegneria e architettura con i suoi record (è il secondo al mondo per ampiezza di luce dell’arco): per l’occasione sarà addobbato stile “curva ovest” in un tripudio di bandiere giallorosse. Il Giro proseguirà attraverso Via De Filippis, Via Lucrezia della Valle, Via Molè, Viale Europa e ritornerà nuovamente alla marina attraverso Via Corace per terminare la tappa sul lungomare poco dopo le ore 17: sarà qui che i velocisti, viste le caratteristiche tecniche dell’ultimo chilometro, riusciranno ad imporre la loro legge! Rammentiamo che Catanzaro è già stata sede d’arrivo di tappa nel 1930 con la vittoria di Luigi Marchisio (poi maglia rosa finale), e quelle di Nino De Filippis nel 1954 e del belga Franz Brands nel 1965. Mentre “il cannibale” Merckx giunse secondo nel 1972 con l’arrivo nei pressi dei giardini di San Leonardo. Infine, nel 1996, successo per il francese Pascal Hervé. Ma non vi sono dubbi che quella di quest’anno sia la più importante giacché tocca in lungo e in largo molti luoghi della nostra città: ecco perché ribadiamo a tutta la cittadinanza l’invito a colorare di giallorosso ogni angolo interessato dalla carovana ciclistica ed a partecipare con entusiasmo. Sarà davvero un giorno di grande festa che resterà inciso nella memoria di tutti i catanzaresi e nella storia della città.
Movimento Civico “CatanzaroNelCuore”
