POLIZIOTTI DI TUTTA ITALIA CHIAMATI A RACCOLTA DAL SINDACATO DI POLIZIA.
A Squillace, in provincia di Catanzaro, si alza il sipario sul Consiglio Nazionale del COISP.
INTERVISTA A GIUSEPPE BRUGNANO, RESPONSABILE POLITICO DELL’UFFICIO STAMPA NAZIONALE.
Inizieranno domani i lavori del Consiglio Nazionale del Coisp, il Sindacato Indipendente di Polizia, che si terranno nella splendida cornice del Villaggio Porto Rocha di Squillace, in provincia di Catanzaro. Un appuntamento che al di là del significato prettamente tecnico e sindacale costituisce un momento importate, un messaggio forte che il Coisp, lancia dalla Calabria, non solo all’amministrazione del ministero degli interni, ma anche alla società civile. Il titolo scelto per il convegno che si terrà il 29 “SPECIFICITA’ del lavoro dei Poliziotti + INDIPENDENZA del Sindacato di Polizia = Concreta SICUREZZA e Reale LEGALITA’ nel Paese” vuole mettere in evidenza l’importanza di perseguire una professionalizzazione della Polizia di Stato attraverso investimenti in termini di uomini e mezzi, questo per garantire un’indipendenza sindacale che si trasformi nei fatti in una maggiore condizione di sicurezza per l’intera società.
Giuseppe Brugnano, responsabile politico dell’ufficio stampa nazionale e dirigente sindacale di lungo corso, anticipa quale sarà l’ordine dei lavori nei prossimi due giorni e lo spirito dell’iniziativa.
“Il fatto che la base e gli stati generali del Sindacato di Polizia si riuniscano in Calabria, nella provincia di Catanzaro, costituisce un fatto di eccezionale importanza per una serie di motivi. Il fatto poi che il confronto si apra alla società civile fa di questo appuntamento un fatto unico nel suo genere. Innanzitutto perché c’è la possibilità di un dibattito chiaro che porti a una sintesi delle istanze sindacali su cui il Coisp ha condotto battaglie importanti e poi perché, benché data e luogo fossero stati fissati da tempo, in questo momento la Calabria, per i fatti di cronaca che sappiamo, diventa il simbolo di quelle regioni in cui la presenza dello Stato non deve essere quantificata solo con la presenza di divise, ma con il perseguimento di un rispetto delle regole nella quotidianità”.
Chi saranno gli ospiti di questo importante appuntamento?
“Oltre agli oltre 200 delegati nazionali, che giungeranno a Squillace da tutta Italia, il Coisp ha voluto accanto a sé i rappresentanti più significativi di tutti quegli strati della società che si intrecciano ogni giorno, un incontro tra chi è chiamato a prendere decisioni e chi queste decisioni deve in qualche modo metterle in atto con fatti e comportamenti. Ecco perché riteniamo fondamentale la presenza del Sottosegretario Alfredo Mantovano. Ma non potevano mancare i rappresentanti della politica come gli Onorevoli Fiano, Villeco Calipari, Laganà Fortugno, Santelli, i sindaci delle città calabresi, i questori delle province, della classe produttiva come l’imprenditore Callipo e il presidente regionale di Confagricoltura , dello sport con il vicepresidente dell’associazione italiana arbitri Narciso Pisacreta. Mentre a rappresentare il Capo della Polizia ci sarà il Prefetto Giovanni Cecere Palazzo, Direttore della Direzione Centrale delle Risorse Umane del Ministero degli Interni.”
Governo, Politica, sport e imprenditoria, che si incontrano in un appuntamento di un Sindacato di Polizia, qual è il punto di sintesi di tanti interessi apparentemente distanti?
“Il punto di sintesi sta nella richiesta più crescente che ogni strato della società chiede allo Stato. E dove c’è un rappresentante delle Forze dell’Ordine lì c’è lo Stato. Ma le Forze dell’Ordine devono essere messe nelle condizioni di operare per salvaguardare gli interessi legittimi e diffusi di tutti. Ecco perché è necessario ripensare a un sistema sicurezza diverso che non si basi su interventi spot e irreali come le ronde o l’esercito nelle città, ma che parta da un potenziamento dell’esistente attraverso investimenti veri”.
Quale sarà l’ordine dei lavori di questi due giorni?
“I lavori del Consiglio Nazionale, presieduti dal Segretario Generale, Franco Maccari, avranno inizio alle 16,30 del 28, per sospendersi solamente per l’orario di cena. Successivamente si continuerà sino a tarda ora con i lavori nelle ore notturne. La mattina successiva, il 29, un convegno nazionale su cui si accenderanno i riflettori e si apriranno i microfoni per dar voce alle problematiche della categoria da parte del Sindacato e a tutto il mondo che ruota intorno a concetti quali legalità e sicurezza. ”