Poche settimane fa abbiamo sgombrato il campo da eventuali, e sempre comode, strumentalizzazioni da parte di chicchessia in merito al nostro movimento: ci teniamo perciò a ribadire quanto abbiamo già evidenziato relativamente al nostro disimpegno nella presente tornata elettorale, confermandoci nella validissima e ancora più attuale idea-forza di “Catanzaronelcuore” con cui alcuni esponenti del nostro passato non c’entrano più nulla, senza affidarci a guitti raccogliticci o a comparse malinconiche, e mettendo in chiaro che nessuno può parlare in nome e per conto del nostro movimento fatta eccezione per gli unici organi deputati a rappresentare la nostra associazione politica, ovvero il Direttivo e il Presidente.
Certo la nostra posizione di indiscussa dignità e libertà può provocare qualche mal di pancia, così come può indurre qualcuno a cassandreggiare. Ma proprio per questo ci piace rimarcare che la mancanza di nostri candidati nell’attuale tornata elettorale non significa congedo dalla vita politica cittadina. Tutt’altro. Anzi, con la consapevolezza di essere un movimento libero e indipendente, scevro da tensioni ideologiche e frenetiche tentazioni da scranno, intendiamo proseguire con maggiore e rinnovato entusiasmo nelle battaglie civiche che ci hanno sempre connotato e nell’impegno culturale volto alla crescita della città, attraverso idee e proposte che – come sempre – saranno prospettate a chiunque svolga funzioni istituzionali, da quella comunale fino a quella parlamentare. In quest’ottica ribadiamo la nostra gratuita disponibilità al futuro sindaco, chiunque esso sia, in termini collaborativi di proposte e battaglie per la nostra amata Catanzaro.
In una città difficile qual è la nostra, dove il voto d’opinione è pressoché inesistente e dove il consigliere comunale indossa troppo spesso l’inelegante abito del piccolo distributore di favori spiccioli, quando non rappresenta la propaggine di qualche personaggio politico più “grosso”, l’opera di un movimento civico autenticamente incline a questioni di interesse generale diventa indispensabile.
Fra l’altro rileviamo come l’attuale competizione elettorale, in cui si registra la presenza di settecento aspiranti consiglieri comunali, induca una riflessione: Catanzaro presenta un candidato ogni 130 abitanti laddove, ad esempio a Milano, ce n’è uno ogni 800. Dall’evidente sproporzione si ricavano due tesi: o i catanzaresi hanno uno spirito pubblico superiore ai milanesi e alla media nazionale; o l’affollamento di candidati a Catanzaro è la misura di un’ansia non propriamente legata alla Politica. E’ più facile, ahinoi, credere alla seconda, specie quando il clima si abbrutisce in una girandola di opportunismi, servilismi e atteggiamenti vari da sicofanti.
Uno spirito pubblico autenticamente indirizzato verso il bene comune è ciò di cui abbisogna il nostro territorio. Perciò “Catanzaronelcuore” dialogherà con chiunque incarni tale spirito.