CNC: un grazie a Scopelliti per il… verbale degli “intenti”.

La nota di Catanzaronelcuore

Dopo aver assistito al consiglio comunale sulla Sanità, dopo aver ascoltato gli interventi dei principali attori politici cittadini e regionali, nonché il rettore della UMG, prof. Aldo Quattrone, e soprattutto dopo aver prestato una particolare attenzione a quanto dichiarato dal governatore calabrese Beppe Scopelliti, non possiamo che esprimere tutto il nostro ringraziamento ed il nostro compiacimento. Nei discorsi pronunciati nell’aula rossa di Palazzo De Nobili abbiamo infatti ravvisato, senza nessuna possibilità di cadere in antipatici malintesi,  che la facoltà di medicina dell’ateneo catanzarese sarà salvaguardata, che l’intera Università “Magna Graecia” sarà oggetto di attenzioni e di valorizzazione, che nessuno – dall’interno della nostra regione – pesterà i piedi ad una struttura reputata un fiore all’occhiello, come ha tenuto a sottolineare il presidente Scopelliti. Ma c’è di più. Ringraziamo il governatore anche perché ha rassicurato circa la Cardiochirurgia, dichiarando che resterà integra nelle sue funzioni e che non c’è mai stata una sua intenzione di chiuderla per dirottarla a Reggio, come le malelingue e i malpensanti avevano avvertito. Ringraziamo ancora il presidente Scopelliti perché ha voluto evidenziare l’insostenibilità di una seconda facoltà medica nel territorio regionale e perciò sarà uno strenuo difensore dell’unicità di quella esistente a Catanzaro. Ed esprimiamo la nostra ulteriore soddisfazione anche perché l’accordo già siglato tra Regione Calabria, ASP di Cosenza e Università La Sapienza di Roma in merito ai corsi di scienze infermieristiche sarà stracciato giacché – come si è sentito nel consiglio comunale ad hoc sulla sanità – non ha alcun senso erogare servizi di formazione in materia sanitaria tramite soggetti esterni che non sia l’ateneo “Magna Graecia”. Abbiamo poi sentito che il Pugliese-Ciaccio tornerà a nuova vita, che recupererà qualche posto-letto e che sarà assunto il personale medico e paramedico necessario. Anche il Polo Oncologico non deve temere nulla. E la strana modulazione dei fondi sulla sanità convenzionata che ad oggi vede assegnati 33 milioni di euro a Reggio e 4 milioni a Catanzaro sarà rivista in funzione di una maggiore correttezza e razionalità nella ripartizione e nelle esigenze dei malati di tutti i territori. Che poi la Fisiatria del Pugliese sia stata chiusa agli esterni, ciò determinando l’inevitabile dirottamento di pazienti verso strutture private che erogano gli stessi servizi, anche questo sarà un fatto su cui la Regione correrà ai ripari per ripristinare la buona sanità.

Dunque, siamo felici d’aver partecipato ad un consiglio comunale durante il quale sono state date delle favolose garanzie, tutte ratificate da un “verbale” di intenti orgogliosamente pubblicizzato da Scopelliti, ma anche da Tallini, da Abramo, dalla Ferro.

Abbiamo applaudito la dichiarazione di tutti questi magnifici intenti espressi a Palazzo De Nobili. E abbiamo pensato che i ritardi e i rinvii di questi mesi sulla data del civico consesso abbiano avuto un senso, giustificato dall’imponente “risultato” che oggi è stato dichiarato, ancorché con discorsi costruiti su verbi coniugati al futuro, sul poi faremo e sulla buona sorte. A questo punto non resta che una cosa: passare dalle parole ai fatti,  da un semplice “verbale” a qualcosa di più serio, dalle reiterate promesse ai documenti ufficiali. Quelli, per intenderci, che – quando e se – messi nero su bianco diventano inequivocabili, espliciti, inalterabili. Attendiamo fiduciosi per poter confermare questi nostri ringraziamenti agli artefici degli auspicati risultati. In caso contrario l’incontro di oggi sarà registrato come la più grande farsa mai avvenuta in un consiglio comunale.

 

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Redazione

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