Se è vero che il sindaco Abramo vuole ripartire con la nuova Giunta “tecnica”, senza condizionamenti e senza soggiacere a interessi particolaristici, può dimostrarlo sin da subito “blindando” uno di quei settori oggetto del recente scandalo mediatico: l’urbanistica e le sue lottizzazioni, fin qui scarsamente funzionali allo sviluppo del territorio cittadino.
La nota di Catanzaronelcuore si riferisce al litorale compreso tra Giovino e Alli.
Infatti, si legge nella missiva, fra i contenuti venuti alla ribalta a seguito delle intercettazioni, apprendiamo con sgomento come quell’area sia ancora nelle attenzioni di speculatori e amministratori completamente indifferenti al bene comune, ma assai proiettati al bene proprio.
Pertanto – e augurandoci una netta discontinuità col modus operandi emerso – chiediamo al sindaco Abramo di alzare il livello di attenzione per il comparto Giovino-Alli, inserendo tra le imminenti priorità del rilancio politico cittadino un concorso internazionale di idee finalizzato a disegnare il quartiere turistico, su cui da anni sollecitiamo vanamente la politica.
Un comprensorio così unico com’è quella parte di litorale cittadino non può chinarsi a logiche speculative ma deve essere valorizzato tenendo conto della sua vocazione turistica: una costa magnifica con una spiaggia ampia e pianeggiante, un mare cristallino, una pineta rigogliosa ed un territorio circostante ancora vergine, sono tutti elementi che ci hanno indotto ad immaginare uno sviluppo appropriato in cui alberghi, e non villaggi chiusi in sé stessi, attività di divertimento e di ricezione e non solo residenze, possano far sorgere un quartiere turistico d’eccellenza. A partire dalla progettazione di una viabilità ampia, elegante, alberata e perfettamente integrata con il resto della città. Ecco perché occorre un dialogo sano e chiaro fra Amministrazione e privati, con l’ausilio di idee progettuali che potranno venire da un adeguato concorso urbanistico.
Ma non si perda più tempo e nemmeno quest’occasione di sviluppo proveniente dall’ultima zona cittadina su cui è possibile pianificare. Il Piano Strutturale Comunale in via di definizione tenga conto di tale opportunità, che deve essere della città e per la città, e non di pochi e per pochi.
Si ricorderà che sulla vicenda delle lottizzazioni di Giovino il nostro Movimento ha ingaggiato un’appassionata battaglia nel settembre del 2006, sfociata nella decisione epocale assunta dall’allora amministrazione Olivo che bocciò quell’insano progetto, proseguita con un ricorso di alcuni lottizzatori al TAR, conclusa nel giugno 2008 con la sentenza che dava ragione di quelle nostre motivazioni. Evidentemente però la vicenda non si è chiusa: in questi ultimi anni ha avuto una surrettizia appendice fatta di accordi e promesse per riprendere “l’attacco alla diligenza”.
Confidiamo dunque in questa nuova fase politica cittadina nell’auspicio che un’amministrazione che voglia rappresentarsi buona e desideri cambiare passo senza subire condizionamenti, non possa prescindere da una visione intelligente della città. Che nel quartiere turistico Giovino-Alli ha uno dei suoi punti focali da difendere e da progettare. Sindaco Abramo, metta tutto nero su bianco in vista del PSC. Senza equivoci. Lo faccia già nella prima conferenza stampa di insediamento della nuova giunta.