Abbiamo intrapreso tutte le procedure per richiedere al ministro dell’Interno, Roberto Maroni, di oscurare il sito Facebook per “Reggio Capoluogo”. Il pretesto che ci ha indotto a tanto nasce dall’irritazione per un clima da suburra che intravediamo negli atteggiamenti di simili organizzazioni le quali, utilizzando il variegato ed a tutti accessibile mondo del web, diffondono germi di un insano rancore e di un’irresponsabile rivalità fra territori. E giacché l’ultima cosa di cui la nostra Calabria ha bisogno è proprio un clima di odio sociale, bolliamo in modo decisamente negativo i messaggi e le iniziative abbracciati dagli iscritti al sopracitato gruppo. Come il raduno organizzato per domenica 25 ottobre presso l’arena dello stretto sul lungomare reggino. Siamo di fronte non già ad una espressione di morigerata proposizione politica o culturale, bensì di una imprudente emanazione propagandistica finalizzata a generare risentimenti e fratture. In una parola a fomentare odio. E tutto questo mentre, con furba ipocrisia, i fondatori del gruppo Facebook per “Reggio Capoluogo” tengono sfacciatamente a precisare di non porsi “in contrapposizione a Catanzaro: di gruppi di odio su Facebook ve ne sono fin troppi e per gli argomenti più disparati. Non è il nostro scopo”. Che faccia tosta! Il mondo è pieno di gente che predica bene e razzola male; non sarà dunque un gruppo Facebook a scandalizzarci. Ma riteniamo sia doveroso intervenire per evitare la perniciosa influenza, per la nostra regione, di simili seminatori d’odio. E’ grave, altresì, che al raduno di domenica sembra abbiano dato l’adesione pure rappresentanti politici di ogni colore politico e di ogni livello istituzionale.
Contestualmente alla richiesta inoltrata al ministro Maroni, stiamo intraprendendo contatti con la deputazione calabrese al fine di isolare i rigurgiti campanilistici sorti in riva allo Stretto e pronunciare parole chiare ed inequivocabili su determinati argomenti. La politica, quella seria e buona, deve lavorare per la conciliazione e il progresso della Calabria, senza mostrarsi troppo buona e conciliante rispetto a determinati ambienti che fomentano odio. Forse è utile rammentare la definizione che Winston Churchill dava della persona troppo conciliante: uno che nutre il coccodrillo nella speranza che questo lo mangi per ultimo!
Movimento Civico “CatanzaroNelCuore”
Il Presidente; Il Direttivo; Il Gruppo Istituzionale Comunale