Catanzaro Night News

CNC: “Catanzaro Capitale”? Si approvi prima delle elezioni!

8 aprile e 7 maggio 2006: in queste due giornate “CatanzaroNelCuore” raccolse oltre 2000 firme per sollecitare una proposta di legge regionale di iniziativa popolare per “Catanzaro Capitale”. Era il frutto di precedenti anni di nostre battaglie su una tematica – quella del capoluogo – che la politica ha sempre colpevolmente schivato ubbidendo ad un perverso disegno che si traduceva nel mantenimento di un diffuso disordine istituzionale nel quale giocare la carta del più forte o del più spregiudicato. In questo marasma la città capoluogo di regione, Catanzaro, ha subito attacchi da ogni dove, sia a livello locale che centrale, tanto che la sua stessa immagine ed il suo status risultano indeboliti.
In realtà chi sogna una regione ordinata e funzionale non può che censurare le innumerevoli sottrazioni di prerogative spettanti al suo capoluogo. Una capitale regionale forte, che eserciti integralmente e non parzialmente il suo ruolo direttivo,  produce efficienza per tutti i calabresi oltre che rappresentare meglio la regione al suo esterno. Purtroppo dagli anni ’70 ad oggi è avvenuto l’esatto contrario di ciò che doveva avvenire: Catanzaro non solo non ha ricevuto risorse adeguate per svolgere il suo ruolo a vantaggio dell’intera regione, ma è stata sin dalla prima ora mutilata delle sue funzioni.
E’ evidente che tali considerazioni, pur condivisibilissime, se le fa un movimento che di nome fa “Catanzaro” e di cognome “NelCuore”  possano suscitare il dileggio di qualcuno. Ma sono talmente equanimi che ogni calabrese desideroso di vivere in una regione ordinata ed efficiente può sottoscriverle, al di là di qualche sciocco campanilismo. Ecco perché abbiamo insistito nella nostra battaglia al punto d’aver fatto presentare in Senato, lo scorso 21 maggio 2009, il ddl n. 1581 “Catanzaro Capitale” d’iniziativa del senatore Enrico Montani. Ed ecco perché registriamo con curiosa soddisfazione la promessa di zelo con cui Sergio Abramo (assessore regionale in pectore del candidato PdL al governo calabrese) manifesta l’intenzione di sponsorizzare una legge ad hoc per Catanzaro Capitale, inquadrando l’iniziativa come “l’impegno maggiore” e prioritario che ha chiesto alla sua coalizione.
E’ del tutto evidente come tali dichiarazioni avvalorino l’istanza e l’urgenza, da noi più volte prospettate, di mettere finalmente mano alla razionalizzazione dello status politico-direttivo del capoluogo in questa regione. Senza accomodamenti. Senza compromessi. Senza linguaggi politicamente corretti. Senza più duopoli. Senza più disordine istituzionale. D’altro canto il progetto “Catanzaro Capitale” mira non già a chiedere un extra per il capoluogo, ma solo ciò che gli spetta. Nient’altro. Pertanto appare inutile ed equivoco aspettare di fare dopo i risultati elettorali ciò che può essere fatto subito: invitiamo Sergio Abramo ad adoperarsi a che il ddl n. 1581 venga sottoscritto da tutti i senatori del PdL e, nel contempo, si faccia promotore per il deposito alla Camera di analogo disegno di legge, con immediata assegnazione alle competenti commissioni. Italo Bocchino, cui il candidato PdL al governo calabrese è assai devoto, saprà come muoversi. Pungolato, ne siamo certi, dall’intero PdL locale. Ma per saggiare la buona fede di questi nobili intenti c’è solo una prova: agire prima delle elezioni. Non dopo.
 
Il Direttivo del  Movimento Civico “CatanzaroNelCuore”

Autore

Salvatore Ferragina

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