Dalla Redazione

Cisco Roma – Catanzaro 4-0: tabellino e cronaca

In 3.000 per assistere al suicidio sportivo del Catanzaro

CISCO ROMA – CATANZARO 4-0

CISCO ROMA (4-3-3): Ambrosi, Balzano, Angeletti, Romondini, Doudou (17′ Padella), Di Fiordo, De Oliveira (14′ st Caputo), Barrionuevo (14′ st Mazzarani), Ciofani, Chiappara, FranchiniA disposizione: Previti, Larosa, Lanteri, Di Vicino. Allenatore: Giuseppe Incocciati

CATANZARO (3-4-3): Vono, Di Cuonzo, Di Maio, Bruno, Ciano (45′ pt Berger), Gimmelli, Longoni (15′ st Lodi), Corapi (27′ st De Franco), Mosciaro, Montella, Benincasa. A disposizione: Mancinelli, Di Meglio, Orosz, Capicotto. Allenatore: Gaetano Auteri

Arbitro: Giacomelli di Trieste

Assistenti: Marengo ( Mortara ) – Provesi ( Treviglio )

Quarto uomo: Di Paolo di Avezzano

Ammoniti: Romondini (Cis), Ambrosi ( Cis), Bruno (Cat), Di Cuonzo (Cat)

Espulsi: al 44′ pt Bruno ( Cat) per fallo di reazione

Corner: 8-4 in favore della Cisco Roma

Recupero: 3′ pt; 4′ st

Marcatori: 17′, 22′ pt Ciofani, 35′ pt De Oliveira, 44′ st Franchini

Note: Giornata soleggiata; terreno in buone condizioni; spettatori 3.500 di cui 3.000 catanzaresi. Al 33′ pt Ambrosi (Cis) para rigore a Mosciaro (Cat)

 

ROMA – Avremmo voluto scrivere altro, di un Catanzaro vincente, pimpante, a un passo dalla promozione. E invece siamo costretti a raccontare l’ennesima delusione play-off della compagine giallorossa annichilita con un secco 4-0 dalla Cisco Roma. Formazione calabrese irriconoscibile, priva di idee, abulica e umiliata. Nemmeno i 3.000 tifosi giallorossi hanno fatto cambiare mentalità a una compagine che definire vergognosa è a dir poco poco che non ha mai tirato in porta eccetto il debole rigore calciato da Mosciaro. Domenica prossima il return match al “Ceravolo”, ma la Cisco e già praticamente promossa.

Lo schema tattico

Mister Incocciati conferma il 3-4-3 che si è guadagnato la finale sette giorni fa contro il Brindisi con il trio d’attacco formato da Babù, Franchini e Ciofani con quest’ultimo che funge da boa. A centrocampo spazio a Chiappara, Romondini e Barrinuevo mentre davanti all’esperto Ambrosi giocano Balzano, Doudou, Di Fiordo e Angeletti; solo panchina per l’ex di turno Caputo. In casa Catanzaro, invece, mister Auteri, rispetto alla vittoria contro il Barletta, ritrova Ciano che rientra dalla squalifica che cosi forma il reparto difensivo insieme a Gimmelli e Di Maio a protezione di Vono. Centrocampo come sempre a quattro con Di Cuonzo e Benincasa esterni con la mediana formata dalla coppia Bruno – Corapi.  Le chiavi del reparto offensivo sono affidate al trio Longoni, Mosciaro e Montella.

Dirige l’incontro il Signor Giacomelli della sezione di Trieste coadiuvato dai due assistenti Marengo di Mortara e Provesi di Treviglio; quarto uomo Di Paolo di Avezzano. Cisco Roma in campo con la consueta casacca a strisce verticali biancorosse; Catanzaro in completa tenuta gialla.

La partita

Parte forte la squadra di casa che già al 4′ si rende pericolosa con una conclusione di Chiappara che però finisce sul fondo; tre minuti più tardi ancora Cisco vicina al goal ma Vono compie un miracolo su Ciofani, dopo un corner battuto da Franchini; precedentemente uscita incerta del pipèlet calabrese con Di Maio che sulla linea salva tutto. Catanzaro che non riesce a imbastire un’azione degna di nota per l’impressionante verve della Cisco, che nel giro di due minuti, tra il 10′ e il 12′, sfiora l’1-0 prima con Chiappara, ma il numero uno giallorosso devia in angolo e poi con Doudou che va a colpire la traversa da pochi passi. Ma la rete è nell’area e puntualmente arriva al 17′: punizione dalla destra calciata da De Oliveira, svetta Ciofani che anticipa Di Maio infilando Vono che nulla può sull’incornata del possente attaccante romano. Cisco che nonostante il vantaggio continua a fare la gara, complice anche un brutto Catanzaro e che si porta sul 2-0, al 22′, grazie ancora a Ciofani che tutto solo batte Vono per la seconda volta in pochi minuti. Dopo il doppio svantaggio, la formazione giallorossa dopo 33′ di anonimato ha la grande occasione per accorciare le distanze: Ambrosi atterra Montella in area, è rigore, che Mosciaro però si fa parare; pochi istanti dopo, la Cisco trova addirittura la terza rete con De Oliveira che con un’incursione personale salta un paio di difensori giallorossi prima di mettere in rete alle spalle di Vono. Al 44′ la compagine giallorossa rimane in dieci per l’espulsione di Bruno, reo di aver colpito con una gomitata Barrionuevo a palla lontana. Mister Auteri, cosi, corre ai ripari facendo entrare Berger per Ciano con il chiaro intento di limitare le avanzate biancorosse. Dopo due minuti di recupero termina un primo tempo che ha visto un Catanzaro irriconoscibile al cospetto di una Cisco Roma più in palla e che poteva benissimo andare al riposo con un vantaggio più congruo.

La seconda frazione di gioco inizia con gli stessi effettivi della prima frazione di gioco e con la Cisco Roma alla ricerca del poker. Poker che per poco non arriva al 6′ con Ciofani, ma Vono ( il migliore dei suoi) per l’ennesima volta sventa la minaccia; passano pochi minuti e il panzer biancorosso sfiora il 4-0 che però colpisce il palo a porta praticamente sguarnita, sul prosieguo dell’azione Franchini, in fuorigioco, mette in rete ma l’arbitro annulla giustamente. Intorno al quarto d’ora triplo cambio tra le file della Cisco con Caputo, Mazzarani ePdella rispettivamente al posto di De Oliveira, Barrionuevo e l’infortunato Doudou; risponde dalla parte mister Auteri con l’entrata di Lodi per uno spento Longoni. Al 27′ il Catanzaro si fa notare per il suo ultimo cambio con De Franco al posto di un deludente Corapi. Nemmeno questa sostituzione serve a nulla, giacchè la squadra di casa al 36′ va vicinissima al quarto goal con Mazzarani che però incredibilmente spara a lato a porta vuota. Nove minuti più tardi Franchini chiude gara e qualificazione, segnando la quarta rete, tra la delusione dei tantissimi tifosi giallorossi che hanno invaso Roma.

Uomo partita: Ciofani (Cis)

Matteo Brancati

Autore

Tony Marchese

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