PAGELLE
CISCO ROMA- CATANZARO= 0-0
Cisco Roma
(4-4-2)
1) LAFUENTI: Corre seri pericoli sulle azioni di Frisenda e Bueno ma viene graziato dagli attaccanti giallorossi, per il resto non compie interventi di particolare interesse VOTO 6
3) REINETTE: Prima dell’infortunio disputa una gara sufficiente VOTO 6
4) MANNI: Inizia alla grande rubando palla a centrocampo e facendo ripartire la manovra, poi si spegne anche per la posizione di Di Canio che gli crea non poche difficoltà VOTO 6.5
5) FERRI: Grintoso ed un pò falloso, ingaggia duelli fisici con Bueno, lo si vede spesso litigare con gli avversari, è protagonista nell’episodio dell’espulsione di Caccavale, qualche svarione nella seconda parte della gara VOTO 5.5
6) PADELLA: Meglio di Ferri, gioca con calma e chiude tutti i varchi, sbaglia poco e si dimostra un ragazzo affidabile VOTO 6.5
7) ALESSANDRI’: Lontano dalla condizione migliore, incerto nei movimenti, non è mai pericoloso e finisce per essere sostituito giustamente VOTO 5
8) DRASCEK: Tanta personalità ma anche molta imprecisione, poche idee accompagnate da lotta ed agonismo che alla fine gli costano l’espulsione VOTO 5.5
9) GUGLIELMELLI: Inesistente, mai incisivo, controllato facilmente da tutti i componenti la difesa del Catanzaro, forse ancora acerbo VOTO 5
10) DI CANIO: Fa tutto lui: gioca discretamente partendo dalla linea dei centrocampisti, crea molta confusione svariando senza alcun ordine nel reparto offensivo, sempre alla ricerca del pallone e della giocata risolutiva, lo si vede addirittura dare suggerimenti per le sostituzioni, provoca avversari ed arbitro cercando di suggestionarne le decisioni, alla fine non riesce ad incidere sul risultato della partita VOTO 6
11) RIOLO: Uno dei più positivi, schierato esterno di centrocampo cerca di andare palla al piede, poi, quando si infortuna Reinette, Gagliardi (o di Canio?) lo arretra sulla linea dei difensori ed il suo rendimento viene limitato VOTO 6
17) FANASCA: Prende il posto di Riolo ma è meno deciso a fare la fascia perché prova ad inserirsi nel mezzo dove incontra, e si scontra, con l’onnipresente Di Canio VOTO 5.5
18) BORGOBELLO: SENZA VOTO
16) MAZZARANI: SENZA VOTO
MISTER GAGLIARDI: Il 4-4-2 è solo di base perché Di Canio fa quello che vuole, crea confusione tattica e la squadra non ha un gioco lineare e soluzioni sulla costruzione della manovra ed in fase offensiva. Attualmente, ed il discorso è allo stato di quanto si è visto, la Cisco troverà moltissimi problemi a rendersi protagonista in questo campionato, ma si sa che la società capitolina ha già speso moltissimo e spenderà ancora per prendere quei tre- quattro giocatori che ancora mancano e completare la rosa di mister Gagliardi VOTO 5.5
Catanzaro
(3-4-3)
1) MANCINELLI: Attento in ogni frangente, si esibisce in qualche uscita bassa ed alcune prese su tiri deboli per il resto è poco impegnato perché la Cisco non punge VOTO 6
2) CACCAVALE: Commette un’ingenuità madornale giacchè Di Canio e compagni in occasione della mischia su calcio d’angolo provocano in continuazione. Rischia di compromettere la partita e da uno come lui è molto grave. VOTO 4
3) CAVOLA: Tranquillo e sicuro in ogni situazione, disputa un’ottima gara perché scoraggia gli avversari con interventi di anticipo e sul contrasto. VOTO 7
4) CIANO: Macina chilometri su chilometri su e giù per il campo attaccando lo spazio e coprendo quando vi è necessità. Con l’uscita di Caccavale si piazza sulla linea a tre e non fa passare nessuno. Prova di grande carattere e maturità VOTO 7
5) DI MEGLIO: Lo si vede salire spesso per accorciare tra le due linee, gestisce con attenzione la difesa, non commette errori, nel secondo tempo si innervosisce per un intervento a gomito alto di Borgobello, viene espulso per somma di ammonizioni ma la sua gara è più che sufficiente VOTO 6.5
6) BENINCASA: Vivacissimo, sempre presente nel cuore dell’azione, con un uomo in meno retrocede per prendere il pallone dai difensori ed impostare il gioco, fa un gran lavoro e si sfianca ma la sua prova è positiva VOTO 6
7) COPPOLA: Fondamentale nei momenti di difficoltà della squadra, grande carisma e personalità nel rintuzzare gli attacchi della Cisco e bloccare sul nascere ogni tentativo di soluzione offensiva. Giocatore intelligente VOTO 6.5
8) FERRIGNO: Comincia bene duettando con Tomi, poi si deve sacrificare anche in copertura e lo fa con abnegazione e spirito di capitano. Prova a rilanciare la manovra affidandosi agli allunghi ma il caldo e stanchezza alla fine si fanno sentire. Con l’uscita di Di Meglio fa anche il difensore centrale VOTO 6
9) BUENO: Inizia con una rovesciata spettacolare e chiude con una palla gol semplice da appoggiare (anzicchè schiacciare) fallendo l’occasione per il vantaggio del Catanzaro. Bueno disputa una gara generosa ma l’errore pesa come un macigno VOTO 5.5
10) FRISENDA: Partita di sacrificio, di copertura e ripartenza, ha un’occasionissima e la spreca pure lui affrettando la conclusione anzicchè aspettare, stesso voto di Bueno VOTO 5.5
11) TOMI: Dopo l’espulsione di Caccavale soffre tantissimo per trovare spazio e ritmo, poi nella ripresa va come un treno sia in fase difensiva che in quella offensiva, cresce di partita in partita e va lasciato tranquillo di esprimersi senza troppe pressioni o rimbrotti. Salva il risultato con un intervento sulla linea di porta VOTO 6.5
18) SARLI: SENZA VOTO
15) BERARDI: SENZA VOTO
16) MERITO: SENZA VOTO
MISTER SILIPO: La squadra ha una sua fisionomia precisa, un‘assetto consolidato, sembra giocare da tempo insieme, Silipo, con l’espulsione, non si scompone mantiene la difesa a tre con meccanismi quasi automatici. Il Catanzaro fa un figurone e sfiora il gol in parecchie occasioni. Il lavoro c’è, si vede, e si spera possa fornire risultati positivi VOTO 6.5
ARBITRO SIG. PASSERI di Gubbio: Arbitra bene mantenendo i nervi saldi nonostante le continue sollecitazioni e provocazioni dei giocatori laziali. Usa un metro comune e commette pochissimi errori VOTO 6.5
Di Paolo Carnuccio