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La proposta complessivamente avanzata nella riunione di Giunta dagli uffici preposti e poi deliberata in ordine ai Progetti integrati di sviluppo urbano, da avanzare alla Regione per essere finanziati con i fondi comunitari, mi trova per gran parte a condividerli. Particolarmente quelli che riguardano alcune proposte che da tempo avanziamo, soprattutto su Marina, anche se altre importanti opere si sarebbero potute inserire. La ristrutturazione dell’Educandato, che io vedrei come l’altro palazzo del Comune se si potessero modificare alcuni dichiarati vincoli di indirizzo; la ristrutturazione dell’ex Stac, che conferma il valore culturale e storico che noi gli abbiamo insistentemente attribuito; l’acquisto del Teatro Masciari. Proprio per queste considerazioni, mi sorprende molto che nei progetti non sia stato inserito l’acquisto del cine-teatro “Orso”. Una struttura che per al sua precarietà crea seri pericoli per la sicurezza delle persone e per la salute dell’ambiente, oltre a dare, rivestito com’è di pesanti impalcature, brutta mostra di sé e dell’intero Corso che unisce il quartiere sul mare. Il cinema “Orso”, recuperato nella sua fisicità e rafforzato nella sua polivalente funzione artistico – culturale, rappresenta di per sé, uno strumento capace di elevare la qualità della vita e la condizione economico-sociale di un’area importante che si apre a due realtà significative della fascia ionica. A sinistra verso Botricello, a destra lungo tutto il soveratese. Proporrò, pertanto, al Sindaco, di trovare insieme una nuova forma, magari nel bilancio di imminente approvazione, per sopperire a questa “dimenticanza”. Infine una considerazione, che è tutta di natura politica riguardo all’intervento regionale. Io penso che nell’ambito dei positivi sforzi che la Regione ha compiuto nell’area strategica Catanzaro – Lamezia, in considerazione degli importanti riconoscimenti che sulla Città della Piana, e giustamente, sono intervenuti (vedi presentazione programma avvenuta nel dicembre scorso) Catanzaro, Città capoluogo, necessita e merita eguali riconoscimenti e identica consistenza finanziaria. Non dico di più, solo gli stessi. Sempre in attesa della famosa legge pro Catanzaro Capoluogo, che da tempo invochiamo”
