1) MENGONI – Poco impegnato nel primo tempo, difficile intervenire sull’inzuccata di Pepe. Attento invece a neutralizzare una conclusione di Berardino. Nella ripresa, abbastanza tranquilla, si fa sorprendere sul suo palo dal piazzato di Sabbatini VOTO 5.5
2) NARDUCCI – Grintoso e attento sull avversario di turno, decisivo nel fermare un paio d’azioni che potevano diventare pericolose, sfiora a metà ripresa la rete che poteva chiudere la partita su un colpo di testa di Sirignano. Da segnalare una sua sgroppata di 50 metri con conclusione deviata da un difensore avversario degna del miglior Lucio VOTO 6.5
3) SQUILLACE – Condizionato dalla diffida, svolge una gara senza infamia e senza lode. Ha il merito di inventare l’assist dell’immediato vantaggio giallorosso e di proporsi un paio di volte nella ripresa con qualche cross interessante. Poi incappa nella giornata storta del direttore di gara beccandosi il giallo che gli farà saltare il big match di domenica VOTO 6
4) QUADRI – Inizia bene dirigendo con qualità il centrocampo giallorosso. Sempre presente e ben coadiuvato dall’ispirato Maisto. Nel secondo tempo si spegne col passare dei minuti. Poco alta sulla traversa una sua conclusione su calcio piazzato VOTO 6
5) SIRIGNANO – Sempre sicuro e convincente nelle sue prestazioni, insieme a Papasidero è il leader del pacchetto arretrato. Tampona molto bene le incursioni teatine e si rende pericoloso anche in area avversaria sfiorando la marcatura di testa su un angolo di Quadri VOTO 6.5
6) PAPASIDERO – Cresce e prende sicurezza di partita in partita. Sembra ormai un elemento inamovibile dallo scacchiere delle aquile. Difficile passare dalle sue parti, contrasta bene e all’occorrenza spazza in tribuna con decisione VOTO 7
7) GIAMPÀ – Il buon Mimmo ci mette cuore ed esperienza contendendo e impostando dalla sua zona di competenza. Se il Chieti non è molto pericoloso il merito è anche suo. Un po’ di stanchezza nei minuti finali della gara e anche per lui un cartellino giallo molto dubbio VOTO 6
8) MAISTO – Risposta immediata e convincente del centrale napoletano agli stupidi ed evitabili fischi di domenica scorsa a Celano. Duetta piacevolmente con Quadri in mezzo al campo proponendosi con efficacia in tutte le azioni. Il tutto condito dall’eurogol del provvisorio 0-2. Pesante il “giallo”: era in diffida e salterà Catanzaro-Perugia VOTO 7
9) MASINI – Sempre bravo a far salire la squadra, lotta su tutto il fronte offensivo ma si rende poco pericoloso negli ultimi sedici metri VOTO 5.5
10) D’ANNA – Gioca solo un tempo ma si muove bene sulla sua fascia di competenza. Interessanti alcuni suoi spunti in progressione che lo portano sul fondo a crossare un paio di palloni interessanti. Affrettata forse la sua sostituzione VOTO 6
11) CARBONI – Pronti via e sblocca subito il risultato facendosi trovare pronto sull’assist di Squillace. Subisce la solita quantità industriale di falli da parte degli avversari che consentono di far rifiatare la squadra. Nel finale non aggancia un invitante assist proveniente da sinistra VOTO 6.5
16) BRUZZESE – Prende il posto di D’Anna all’inizio del secondo tempo sistemandosi con alterne fortune sulla fascia destra. Poco preciso nei contropiede che si susseguono prima del pari finale del Chieti VOTO 5.5
17) BUGATTI – Troppo poco per essere giudicato SENZA VOTO
MISTER COZZA – Sapeva dell’importanza della gara e del periodo di forma degli abruzzesi. Manda in campo la sua squadra con la consapevolezza di potersela giocare alla pari. Sembrava tutto filare liscio dopo lo 0-2 iniziale in appena 11 minuti di gioco. Non tanto l’immediato 1-2 dei teatini, quanto la vergognosa direzione arbitrale mandano in fumo i sogni di poter agganciare il Perugia domenica prossima VOTO 6.5
Massimo Paladino