Se è uno scherzo da ragazzi, è di pessimo gusto. Se è una provocazione, non se ne capisce il senso.
Dieci classi italiane hanno messo il Mein Kampf di Adolf Hitler nella lista dei loro dieci libri preferiti. È successo a Catanzaro, Latina, Palermo, Piacenza, Potenza, Roma, Trieste e Udine, in dieci classi della scuola secondaria.
La top 10 in questione è quella relativa al concorso lanciato dal Miur lo scorso maggio, al Salone del Libro di Torino, per promuovere la lettura fra i bambini e i ragazzi. Il Ministero chiese ai ragazzi di scegliere i loro libri preferiti di questo millennio, suggerendo di pensare ai libri come a «luoghi dove incontrarci per capire veramente chi siamo».
La votazione e la top 10 non veniva stilata dal singolo ragazzo, ma dalla classe, dopo una discussione condivisa, che doveva essere un’occasione per riflettere sul valore della lettura. Ed è proprio alla luce di questo passaggio che la scelta del Mein Kampf appare ancora più inquietante: non stiamo parlando del gusto dei singoli studenti. «Non sfugge a nessuno come il problema non sia tanto che quel testo non potesse essere votato, essendo di autore non italiano e pubblicato prima del 2000», scrive Alessandro Fusacchia, capogabinetto del Miur, denunciando il fatto. «Il Miur, doverosamente, sta approfondendo per capire cosa sia successo».
Hitler a parte, il concorso è stato un successo. Alle votazioni, aperte l’1 giugno 2016 e chiuse lo scorso 1 dicembre, hanno partecipato 138mila classi (68.381 alla primaria e 70.107 alla secondaria), per quasi tre milioni e mezzo di studenti.
Ogni scuola ora riceverà 150 euro per l’acquisto dei libri vincitori, anche in formato digitale, per uno stanziamento complessivo di 1,3 milioni di euro.
In Campania e Puglia hanno partecipato quasi il 60% delle classi, mentre in Sardegna, Lombardia, Emilia Romagna e Piemonte l’idea di avere dieci libri in più gratis nella biblioteca di scuola non ha smosso granché le scuole: hanno partecipato il 19,1% delle classi in Sardegna, il 26,5% in Lombardia e il 28% in Piemonte ed Emilia Romagna.
Hanno votato anche realtà particolari, come 8 sezioni ospedaliere e 2 sezioni inserite in case circondariali.
Che ci fa? Ma per apprendere le farneticanti corbellerie di un folle scatenato, che in appena sei anni fu la causa nel mondo di ben 71 milioni di morti, di questi 23 milioni di sovietici!<br />
È il bello che c’è ancora gente che ne apprezza il sublime pensiero.
Volevo scrivere "E il bello…." stu cazzu e correttore e mmerda!<br />
volevi dire che "il brutto è che c’è ancora gente che ne apprezza il delinquenziale pensiero di assassino".
Se intendi riferirti a me ti posso assicurare che hai grossolanamente sbagliato "Caserma".
"Se è uno scherzo da ragazzi, è di pessimo gusto. Se è una provocazione, non se ne capisce il senso."<br />
Non è necessario aggiungere altro.