”Vanno adesso individuate le precise responsabilita’ – afferma la Cgil – che hanno prodotto danno erariale ed intanto, pero’, le risultanti dell’indagine trasmesse alla Corte dei Conti, si spera pongano fine ad una vicenda che ha visto la nostra Organizzazione Sindacale attestata sulla continua denuncia di cio’ che nel tempo ci e’ apparso palesemente illegale”.
”Per quanto ci riguarda la trasparenza dell’utilizzo delle risorse pubbliche per noi – dice la Cgil – e’ un elemento essenziale ed imprescindibile dal quale si costruisce una societa’ libera. Oggi piu’ che mai la Calabria ha bisogno di questi elementi per ridare la speranza di un futuro migliore per i suoi giovani.
”La Regione ha pregiudicato la possibilita’ di vedere trasformato in IRCCS (Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico) il polo oncologico. Si e’ pensato – sostiene la Cgil – che la gestione privatistica della Fondazione Campanella avrebbe ridotto i tempi per il riconoscimento. Di fatto, pero’, ha solo alimentato le legittime aspettative di tutto il personale assunto che nel frattempo, specie quello sanitario, ha rinunciato ad altre opportunita’ lavorative”.
”E’ necessario individuare al piu’ presto – conclude la Cgil – soluzioni nell’esclusivo interesse di ridare al Servizio Sanitario Regionale strutture nel pieno rispetto delle regole sugli accreditamenti e programmate con lungimiranza sul territorio regionale”.
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