La disponibilità dei dipendenti della società Guglielmo spa a difendere fisicamente la loro azienda, a seguito del vile attentato subito nelle scorse settimane, è un segnale importante.
Spesso si pensa ai lavoratori dipendenti, specie quando lottano per i propri diritti, come persone distanti e disinteressati al destino della propria azienda.
Niente di più falso e questo episodio lo dimostra in maniera lampante. Ogni volta che il sindacato confederale ed i lavoratori si confrontano con le aziende, o si scontrano sulle diverse problematiche, lo fanno in ragione dell’interesse generale o perché intravedono nelle politiche aziendali un rischio per la tenuta occupazionale. Basterebbe guardare a quanto è successo alla Fiat.
Il gesto dei lavoratori dipendenti della Guglielmo è di estremo valore, perché sfida apertamente la mano criminale che ha rischiato di mettere a repentaglio il futuro dell’azienda e quindi il loro posto di lavoro.
La CGIL è idealmente a fianco dei lavoratori. Questa importante azione rappresenta linfa fertile per la crescita della cultura della legalità. Ai lavoratori deve andare il sostegno di tutte le forze democratiche, delle Istituzioni, di quanti sono impegnati a lottare per affermare il diritto a vivere e lavorare in una terra libera.