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Cesena – Catanzaro 2-0

Scritto da Tony Marchese

Una rete per tempo, amara Romagna per le Aquile

Finisce male la trasferta in Romagna. Il Catanzaro mai in partita lascia ai tre punti ai padroni di casa che vanno a segno due volte ma avrebbero potuto anche dilagare se Pigliacelli non avesse fatto gli straordinari.

Partono forte i padroni di casa che con una chiara identità di squadra ed un’idea di gioco mettono in difficoltà i giallorossi. Mister Caserta si affida ad una difesa a 5 in fase di non possesso con Ceresoli e Cassandro che si abbassano sulla linea dei tra difensori Scognamillo, Antonini e Bonini. A centrocampo sono Petriccione, Pompetti e Pagano ad arginare la manovra dei padroni di casa che in verità schierano due soli attaccanti, lasciando agli inserimenti dei centrocampisti il compito di supportare la manovra d’attacco. I giallorossi in un modo o nell’altro riescono a rimanere attaccati alla gara fino al 18′ quando Iemmello perde palla a centrocampo, Shpendi serve Berti che dalla destra serve Kargbo in area sul lato opposto che da solo insacca alle spalle di Pigliacelli.

La reazione dei gialloRossi non c’è. La squadra di Caserta è spenta, compassata, poco reattiva e confusa, ma al 41′ Ceresoli sfrutta la sponda di Pittarello per incunearsi in area, presentandosi al cospetto di Pisseri che allargando le braccia riesce a deviare il tiro ravvicinato dell’esterno delle Aquile.

Inizia il secondo tempo ed i padroni di casa trovano il raddoppio. Al 48′  pallone largo a sinistra per Kargbo, cross su Adamo che di testa a centro area trova la rete del doppio vantaggio. Il Catanzaro sembra allo sbando, Caserta corre ai ripari ed al 54′ cambia tre giocatori Cassandro lascia il posto a Turicchia, Volpe subentra a Pagano e Pontisso a Petriccione. Al 57′ Pigliacelli fa il fenomeno e salva il risultato su Berti. Tre minuti dopo Seck prende il posto di Ceresoli e Caserta passa al 4-3-3. Ora il Cesena difende e riparte con ordine e velocità, il Catanzaro attacca con maggior intensità e con palla a terra. Seck gioca un buon numero di palloni ed altrettanto fa Volpe sul lato opposto, il senegalese va anche vicino al gol personale con palla respinta dalla difesa. Anche Iemmello va vicino al gol con un tiro da appena fuori area che finisce di poco a lato. Nel recupero su cross di Turicchia, Bonini si avventa sulla palla battendo Pisseri. Il Var annulla per un tocco di mano del difensore giallorosso.

Finisce una gara che vede le Aquile soccombere al cospetto di un Cesena più organizzato, che ha giocato con maggior intensità, e che ha dimostrato di aver chiari i concetti trasmessi da Mister Mignani ai suoi ragazzi.

Con questa sconfitta il Catanzaro rimane fermo a due soli punti in classifica al pari del Frosinone, seguono con un punto Sampdoria e Bari. Per il Cesena seconda vittoria che vale la temporanea terza posizione in classifica.

TM

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Tony Marchese

10 Commenti

  • Non si è ancora capito come si sta giocando. Accozzaglia di giocatori(che singolarmente sono anche buoni) presi senza senso. Non si è ancora vista un’azione decente che ci porta a fare goal! Ma Caserta deve restare per molto?

    • Concordo pienamente! E aggiungo solo che purtroppo abbiamo avuto la fortuna o sfortuna di fare 2 punti con Sassuolo e Juve Stabia che hanno parzialmente mascherato le evidenti lacune e carenze della squadra più l’incapacità di un allenatore che non sa ancora come giocare e chi mettere…

  • Con tutti questi giocatori comprati,l’unica e’ giocare col 3-3-3-1, Scogliamillo Antonini Bonini (Brighenti); Pontisso Petriccione Pompetti (Ceresoli) (Koutsupias) ; Compagnon, Iemmello (Brignola) Biasci (Buso); Pittarello.
    Pagano e Seck molta panchina fin quando uno si mette a correre e l’altro a ragionare. Le brutte figure sono arrivate cmq per come
    sono stati messi in campo senza pensare agli avversari La squadra avversaria va studiata. Se ti sei fatto comprare 10 attaccanti li devi fare giocare tanti i goal li prendiamo lo stesso .

  • Quest’anno con questo tipo in panchina se il Presidente non lo manda via subito arriveranno tante sconfitte e tante brutte figure che ci faranno dimenticare il bel Catanzaro, presidente ci pensi bn forse siamo ancora in tempo dopo non lo so………

  • Domenica siamo alla quarta di campionato è continuano ad arrivare nuovi giocatori..tutto questo senza nessuna idea di gioco e nessuna fisionomia di squadra.
    Mi chiedo, come è stato possibile vendere il meglio senza avere per tempo idea di chi potevano essere i sostituti oppure, ancora più grave, di aspettare gli ultimi giorni di calcio mercato per tirare sul miglior prezzo ..il profitto innanzitutto, anche di fronte ad una squadra allo sbaraglio.

  • Squadra senza né capo e né coda, singolarmente buoni elementi messi alla rinfusa e quindi inesistenti per essere squadra datevi una svegliata tutti in primis la società aprite gli occhi e traete le conclusioni….

  • antonini si vede da un km che vuole andarsene, perchè tenerlo ? Tanto pensa lui, tutti quelli che avevano sottoscritto un contratto, alla fine, sono andati via e perchè gli altri si e io no! Se culubaly era una priorità a quest’ora lo avrebbero preso, tanto ogn’uno ( allenatore, direttori società) scelgono calciatori che piacciono senza una logica di squadra e questo è molto grave per una società rodata. Sistematicamente per una sottospecie di modulo regaliamo a partita pagano ceresoli biasci petriccione e iemmelo alle squadre avversarie, più una difesa ridicola come lo scorso torneo.

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