Il Comune di Catanzaro informa che la Giunta, riunitasi sotto la presidenza del vicesindaco Antonio Tassoni, ha approvato il nuovo progetto esecutivo (ed il relativo quadro economico) per il completamento, la riqualificazione e l’adeguamento sismico della tribuna stampa e degli spogliatoi dello stadio “Nicola Ceravolo”.
L’Esecutivo ha, in pratica, revocato la precedente delibera dello scorso dicembre (che prevedeva una spesa di 950mila euro), approvando una nuova pratica che ridefinisce sia le caratteristiche tecniche dell’intervento, sia l’importo complessivo che arriva ora a un milione 658mila euro.
L’importante pratica è stata relazionata dall’assessore Nicola Ventura. L’intervento sulla tribuna stampa e sugli spogliatoi completerà il massiccio investimento operato dall’Amministrazione comunale sullo stadio “Ceravolo”. In totale, ammonterà a quasi quattro milioni di euro la spesa canalizzata dalla giunta Olivo per adeguare il “Ceravolo” alle normative sulla sicurezza e antisismiche, facendone uno degli impianti più funzionali del Meridione e certamente uno dei migliori della categoria.
Tribuna stampa e spogliatoi saranno ristrutturati, tenendo conto soprattutto dei nuovi parametri imposti dalla normativa contro il rischio sismico.
Le somme occorrenti per l’esecuzione dei lavori saranno recuperate attraverso l’accorpamento dei residui di mutui precedentemente contratti dall’Amministrazione comunale con la Cassa Depositi e Prestiti. Già nei prossimi giorni, l’assessore allo sport Danilo Gatto si recherà a Roma presso la direzione generale della Cassa per definire tempi e modalità per la tempestiva utilizzazione di questi finanziamenti.
Si è detto che quello operato dalla giunta Olivo è certamente il più importante e massiccio intervento strutturale sullo stadio comunale dai tempi della prima promozione in serie A ( 1971). Con la prima parte dei lavori, che ha comportato una spesa di due milioni di euro, la capienza definitiva dell’impianto è diventata di 14.650 posti a sedere, tutti rigorosamente numerati, in linea con le disposizioni in materia di sicurezza negli stadi.
L’intervento attuale ha fortemente inciso sul fattore sicurezza, poiché il progetto ha dovuto adeguarsi alle ferree normative imposte dal decreto emanato dal governo. E’ stato necessario adeguare tecnologicamente l’impianto, rifacendo completamente gli impianti elettrici ed antincendio. A ciò bisogna aggiungere il completamente del sistema di videosorveglianza che è stato potenziato con ulteriori 7 telecamere, tutte controllate dalla cabina della Sala GOS posizionata nella tribuna stampa.
L’intervento più importante è stato il posizionamento di 14.650 sediolini numerati e di 13 tornelli che hanno una duplice funzione: consentire l’identificazione dei possessori dei biglietti, ma anche di garantire agli spettatori la certezza del posto occupato.
E’ stata curata anche la divisione tra i settori, in modo da evitare ogni possibilità di contatto tra tifoserie. Sono stati individuati e realizzati gli spazi per le cosiddette “aree di massima sicurezza”, per i parcheggi dei pullman delle squadre e delle tifoserie ospiti, nonché per i mezzi degli arbitri e dei dirigenti.
E’ stato necessario realizzare un nuovo tunnel di accesso agli spogliatoi, una nuova cabina elettrica, i servizi igienici per la curva ovest e i “distinti”.
“Il grande investimento del Comune sullo stadio – hanno precisato gli assessori Ventura e Gatto – conferma la straordinaria attenzione che il sindaco Olivo ha avuto nei confronti della squadra di calcio della città. Oltre ad essere intervenuto per ben tre volte ad evitare la cancellazione del club giallorosso dal calcio professionistico, il sindaco Olivo ha voluto ad ogni costo garantire al Catanzaro un impianto calcistico di primo livello, in linea con la grande tradizione sportiva della città. Ora ci si augura che il Catanzaro ottenga sul campo la meritata promozione e che, contemporaneamente, venga varato un nuovo assetto societario che ne garantisca il futuro. Lo stadio “Ceravolo” è pronto per ospitare l’attività agonistica delle serie superiori”.