Intervistiamo

“Cento Piazze”, confronto pubblico con Scopelliti domani a Piazza Brindisi

La maggioranza al Comune si mobilita. il capo dell’opposizione, Salvatore Scalzo, prepara le sue domande

“Cresce sempre di più l’attesa per l’incontro che si terrà domani sera, alle 21:30 in piazza Brindisi, con il governatore Giuseppe Scopelliti. Stiamo toccando con mano la concreta volontà di partecipazione dei cittadini all’importante testimonianza di democrazia e vicinanza che il presidente della Regione Calabria darà alla città Capoluogo nel corso del confronto pubblico”.

Lo sostengono in un comunicato congiunto i capigruppo dei partiti di maggioranza al Comune, Domenico Tallini (Pdl), Marco Polimeni (Catanzaro da vivere), Carlo Nisticò (Lista Scopelliti presidente), Eugenio Riccio (Catanzaro con Sergio Abramo), Luigi Levato (Per Catanzaro) e Andrea Amendola (Adc).

“L’intera coalizione di maggioranza a palazzo De Nobili – proseguono – si è messa a lavorare a pieno regime, ma soprattutto in completa sintonia, per garantire la perfetta e unitaria organizzazione di quello che, a tutti gli effetti, sarà un vero e proprio evento per Catanzaro. Sappiamo benissimo quanto sia importante permettere a Scopelliti di illustrare i piani per la crescita del Capoluogo nei prossimi anni in un fondamentale momento di confronto con le esigenze del territorio, che dovrà poter ottimizzare la futura programmazione comunitaria prevista per il periodo 2014-2020. Sfidiamo chiunque – aggiungono – a trovare nel passato calabrese un governatore di Regione, anche catanzarese, così disponibile a comprendere, accogliere e condividere le richieste e le proposte dei cittadini e di quanti lavorano nel Capoluogo. L’incontro, che Scopelliti ha accettato nell’ambito dell’iniziativa “Cento piazze” promossa dal Pdl, vede, tra gli altri protagonisti, anche la lista che porta il suo stesso nome, voluta proprio allo scopo di allargare quella base che ha sempre costituito il comune denominatore del Popolo della libertà. Nell’imminenza dell’apertura del nuovo tesseramento è doveroso promuovere e sostenere confronti, e l’iniziativa di domani bene si inserisce in questo contesto”.  

Le domande di Salvatore Scalzo

In occasione della presenza del Governatore Scopelliti a Catanzaro mi curo di rivolgergli alcune domande che, se risposte con rigore e compiutezza, offrirebbero davvero un senso alla sua comparsa di domani in città. Credo che le domande seguenti non siano sentite come valide e importanti solo dal sottoscritto, ma da migliaia di persone della nostra città e ben oltre. 1.Come pensa Scopelliti dopo due anni di silenzi e/o passerelle di fare chiarezza e ridare vigore nel medio e lungo periodo alla sanità del capoluogo di regione per garantirle sostenibilità ed eccellenza? Non abbiamo ancora ricevuto risposta univoca sul ruolo regionale del policlinico catanzarese, sull'unicità regionale della facoltà di medicina del capoluogo, su cosa ne sarà dei posti letto per l'emergenza del Pugliese, sul futuro del comparto oncologico cittadino e sul ruolo delle strutture socio assistenziali.2. Che fine hanno fatto i soldi del contratto di quartiere da investire nella zona sud della città, decisivi per la sicurezza, le scuole, gli impianti sportivi? Dove sono? Da tre anni questi soldi sembrano essere spariti nonostante le sollecitazioni di forze politiche e di movimenti di quartiere.3. Quando finirà, e possibilmente in positivo, la telenovela dei soldi dello stadio Ceravolo? Soldi promessi in campagna elettorale più di un anno fa, di cui oggi non si vede l'ombra.4. Come risponde, Scopelliti, al fatto incredibile di aver redistribuito in maniera assolutamente iniqua i Fondi del Piano per il Sud in Calabria, in particolare quelli per la depurazione? Molte aree in Calabria sono state ingiustamente svantaggiate e Catanzaro addirittura umiliata con un finanziamento che è arrivato a soli 7, 5 milioni di euro, insufficiente per la natura degli investimenti di cui la città ha bisogno.5. Perchè Catanzaro, con una scelta grave e iniqua, e' stata esclusa dalle zone franche di Calabria contro ogni logica di rilevanza e vocazione dell'area, che avrebbe dato un importante impulso e supporto alle numerose attività economiche?6. Non considera fallimentare la gestione ambientale e turistica che quest'anno ha prodotto risultati tra i peggiori d'Italia con un mare in condizioni deprecabili, con la fascia ionica catanzarese tra le più colpite e che in alcune località sono state emesse ordinanze con il divieto di balneazione per alcuni giorni?7. Infine, in riferimento alla politica locale e regionale, come spiega ai catanzaresi e ai calabresi che come assessore per le attività produttive della Regione Calabria sia stato nominato il sindaco di Reggio Calabria, comune sciolto per questioni legate all'infiltrazione mafiosa? Senza entrare nelle colpe dei singoli che spetta ad altri valutare, questa scelta non era assolutamente inopportuna e infelice? Quale insegnamento ne ricavano le oneste e volenterose generazioni calabresi? Ma soprattutto, non si continua forse a nutrire l'idea che la prima preoccupazione dell'attuale gestione regionale sia quella di tappare i buchi e i disastri combinati da Scopelliti a Reggio Calabria, in qualità di sindaco?Ringrazio da subito il governatore per la disponibilità a rispondere se gli riuscirà. Sarebbe un buon modo per non trasformare l'incontro di domani in una ennesima odiosa passerella, in un momento in cui la gente è esasperata e ha bisogno di risposte, di piani reali e, probabilmente, di molte scuse.

Autore

Salvatore Ferragina

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