Rassegna stampa

C’è un Morello in più, il Catanzaro rilancia

da Gazzetta dello Sport

CATANZARO– Il suo ultimo gol lo aveva segnato lo scorso 11 gennaio, negli unici dieci minuti di una serie A che, solo in quell’occasione, l’ha visto protagonista. Subentrò a Flo e, dopo appena un minuto, segnò l’ultimo dei quattro gol che il suo Siena rifilò al Modena di Malesani. Il giorno dopo, Totò Morello, attaccante ventisettenne di Bagnara Calabra, si trasferì a Catanzaro in un campionato che egli stesso, senza alcuna modestia, definì “più confacente alle sue possibilità”. Dopo brevi apparizioni contro il Lanciano e il Foggia, Braglia lo ha schierato domenica fra i titolari nella sfortunata trasferta di Sora. Il Catanzaro ha perso ma, Morello, ha avuto modo di mettersi in luce con giocate deliziose e, soprattutto, con un gol “alla Totti” di pallonetto dal limite dell’area. “E’ stata una giocata istintiva –afferma l’attaccante- Lì per lì non ho pensato due volte, ho visto il portiere fuori dai pali e ho provato il pallonetto. Sono stato bravo e fortunato. Ma sapete i fischi che mi sarebbero piovuti addosso se non avessi segnato!” La sua rete aveva momentaneamente ristabilito la parità di una gara che il Catanzaro non ha giocato male creando parecchio ma sprecando troppo. “E’ vero –conferma Morello- Abbiamo avuto almeno 4 occasioni importanti per andare in gol. Il Sora ha giocato una buona partita ma non meritavamo di perdere anzi, se avessimo vinto, non avremmo rubato nulla. L’unica nostra pecca è il non aver capitalizzato tutte le occasioni che abbiamo avuto.” Sarebbe potuta essere una domenica felice per Morello ma la sconfitta non gli dà modo di gioire. “Purtroppo la sconfitta mette in ombra quanto di buono abbiamo fatto. Personalmente ritengo di aver svolto il mio dovere e spero che Braglia ne sia rimasto contento.” Il Catanzaro si trova ora a 5 punti dall’Acireale (sempre che non sarà penalizzato per la vicenda della violazione della clausola compromissoria), a 4 dal Crotone ed a 3 dalla Viterbese. Le distanze si allungano ma Morello non si dà per vinto. “Da adesso in poi sarà dura per tutti –afferma- Tutte le partite saranno delle battaglie. Nessun campo potrà essere considerato facile. Noi ripartiamo contro il Paternò con un handicap di 5 punti ma con la consapevolezza che ci sono undici partite da giocare in un campionato dove può succedere ancora di tutto.” Acireale, Crotone e Viterbese: quale squadra teme di più Morello? “Ho visto giocare solo la Viterbese e ne sono rimasto ben impressionato. Il Crotone sta andando forte. Ci aspetta un derby difficile. Non possiamo più sbagliare!”

Salvatore Blasco

Autore

Redazione

Dal 2002 il portale più letto e amato dai tifosi giallorossi del Catanzaro

Scrivi un commento