“Emerge una concreta e seria possibilità che a rilevare l’FC Catanzaro e, dunque, la squadra di calcio della città, sia – forse per la prima volta da molti decenni – l’imprenditoria cittadina”. E’ quanto ha affermato, in una dichiarazione, l’assessore regionale al Personale Domenico Tallini, impegnato, assieme ad esponenti di altre istituzioni, nel trovare una soluzione alla crisi della società giallorossa.
“I gruppi imprenditoriali del settore della distribuzione e dell’alimentare Noto e Colosimo – prosegue l’assessore – hanno formulato una proposta che potrebbe sbloccare definitivamente la situazione. In pratica si dicono disponibili a rilevare la società assieme agli altri due gruppi imprenditoriali leader della città, Speziali e Gatto, attraverso una sottoscrizione del 25% ciascuno del pacchetto societario. Quanto alla situazione debitoria la proposta Noto – Colosimo prevede che i quattro nuovi azionisti si accollino il 50% dei debiti, mentre il restante 50% dovrà essere coperto dalle altre forze economiche e sociali della città. I due gruppi da me consultati in questi giorni – prosegue Tallini – mi hanno affidato l’incarico di rendere pubblica la proposta e sono certo che anche i gruppi Speziali e Gatto, conoscendo la sensibilità degli imprenditori che ci stanno a capo, non avranno problemi ad accoglierla”.
“Non sfugge a nessuno – ha concluso Tallini – che si tratta di un’occasione storica per la città. Da un lato, infatti, ciò consentirebbe di uscire dalla crisi mentre dall’altro permetterebbe di mettere sul tappeto un piano triennale che, anche con l’aiuto delle istituzioni, potrebbe seriemente rilanciare le ambizioni calcistiche di Catanzaro, rinverdendo i fasti del passato. La disponibilità del presidente Scopelliti di sostenere il processo di rilancio del club giallorosso, e che si aggiunge a quelli di Comune e Provincia, ci rende ulteriormente ottimisti sulla soluzione della crisi”.
L’assessore regionale ha annunciato che nei prossimi giorni i gruppi Speziali e Gatto faranno conoscere le loro valutazioni sulla proposta.