I Carabinieri del Nucleo Operativo e della Stazione Lamezia Terme Sambiase, hanno tratto in arresto rispettivamente Armando Abbruzzese, 21 anni, e Giuseppe Francesco Bucchino, 19, entrambi con l’accusa di estorsione con le classiche modalità del cosiddetto “cavallo di ritorno”.
L’operazione è nata dal furto di un’autovettura Fiat Punto avvenuto nel corso del pomeriggio nel pieno centro di Nicastro, nei confronti di un ragazzo del ‘90, che al termine della sua giornata lavorativa, si è accorto del furto del suo auto mezzo e immediatamente ha cercato in qualsiasi modo un contatto per ritornarne in possesso.
Da tempo però l’Arma ha posto in essere servizi quotidiani, anche con l’impiego di militari in borghese, volti alla prevenzione ed alla repressione. Proprio grazie a queste modalità di servizio, gli inquirenti hanno accertato come i due arrestati dapprima avessero incontrato la vittima facendosi consegnare 800 euro i fini della restituzione del veicolo che gli serviva per andare a lavoro.
A poche ore di distanza, Abbruzzese e Bucchino sono stati individuati a bordo della Fiat Punto rubata mentre si accostavano al proprietario per procedere alla restituzione. I Carabinieri a quel punto sono intervenuti, bloccando i due responsabili della richiesta estorsiva prima portati negli Uffici del Comando Compagnia di Lamezia Terme e dichiarati in arresto e poi condotti in carcere. L’autovettura è stata restituita al proprietario.