La conferenza stampa sul “nuovo” Porto tenuta giovedì mattina presso il Comune di Catanzaro suggella, assieme ad altre importanti e recenti azioni dell’amministrazione Olivo, un reale cambio di tendenza nel modo di intendere le vocazioni del capoluogo di regione. Sono decenni che si parla del porto di località Casciolino, ma l’inconcludenza è stata sempre drammaticamente presente in tutti questi lunghi anni di attesa. Oggi finalmente lo scenario è diverso e, per alcuni versi, epocale. Se infatti entro l’autunno saranno terminati i lavori attinenti al porto-rifugio, ovvero la struttura che tutti attendono da un cinquantennio, la novità di queste ore risiede nell’iniziativa curata dall’assessore Roberto Talarico: si tratta di un progetto integrativo che trasformerà la destinazione dell’attuale infrastruttura di località Casciolino in porto-turistico. Dunque un portonon solo funzionale al lavoro dei pescatori i quali, legittimamente, reclamano da tempo immemore migliori e più agevoli condizioni, ma anche funzionale alle esigenze turistiche di Catanzaro, città felicemente ubicata al centro dello splendido golfo di Squillace e che finalmente sembra credere nelle proprie potenzialità.
Il nuovo progetto oltre a confermare la massima attenzione di questa Amministrazione nei confronti della zona marinara della città, rappresenta un’opera altamente strategica per il capoluogo di regione e per l’intera costa jonica. Bisogna pertanto riconoscere il merito dell’assessore Roberto Talarico il quale ha voluto sobbarcarsi questo ulteriore impegno per amore della città seguendo l’iter di una pratica assai pesante: da quando ha ricevuto il “mandato” dal sindaco di occuparsi della vicenda, non sono state poche le sue visite agli uffici ministeriali preposti, i suoi incontri a Reggio e Palermo con i vertici del Genio Marittimo (in particolare col dottor Ceraulo), le sue sollecitazioni continue alla Regione. Il risultato che la conferenza stampa di giovedì scorso lascia prefigurare è figlio della passione con cui “CatanzaroNelCuore” affronta le questioni della città, di quel movimentismo di nome e di fatto che ha spinto l’assessore al turismo a fare ciò che per cinquanta anni non si è fatto. Ovviamente bisogna dare atto al sindaco Rosario Olivo per la determinazione e l’autorevolezza con cui dimostra di voler portare a compimento la vicenda del Porto di Catanzaro, ritenuto – al pari del quartiere turistico che dovrà sorgere tra Giovino e l’Alli – indispensabile per la realizzazione della Città Turistica che tutti vogliamo. Un ringraziamento particolare rivolgiamo all’assessore comunale Curcio per aver sapientemente tessuto una fitta rete di relazioni con l’ente regionale che avrà un ruolo preminente nel finanziamento dell’importante opera. Allo stesso modo ringraziamo il dottor Tommaso Loiero ed il dottor Gianfranco Ielo del dipartimento turismo della Regione Calabria per la disponibilità e la professionalità dimostrate rispetto al progetto.
Oggi pertanto salutiamo come un fatto straordinario la convenzione sottoscritta con il Ministero delle Infrastrutture Provveditorato Opere Pubbliche Marittime per la redazione di questo nuovo progetto di adeguamento tecnico-funzionale e di completamento del porto, la cui spesa prevista ammonta a ventimilioni di euro, che prevede una serie di interventi come i moli interni, la banchina di riva, il sistema di alaggio, il ripascimento della spiaggia, servizi per la logistica, un eliporto. Il progetto esecutivo dovrebbe essere pronto entro la fine di quest’anno. Le imbarcazioni che potranno essere ospitate dalla struttura saranno 385; ma ben superiori saranno le opportunità di crescita per Catanzaro.
Eugenio Riccio
Capogruppo Movimento Civico “CatanzaroNelCuore”