(Adnkronos) – Aprire una pratica a tutela dei magistrati di Catanzaro. Lo chiede al vicepresidente del Csm Nicola Mancino il laico del Pdl Gianfranco Anedda, dopo le dichiarazioni comparse sulla stampa dell’ex pm catanzarese Luigi De Magistris dopo l’esito del processo ‘Why not’.
De Magistris che oggi e’ parlamentare europeo, secondo Anedda, “ha rivolto pesanti accuse”, definite dal procuratore Vincenzo Lombardo “offese gravissime e accuse infondate nei confronti delle toghe calabresi. Anedda sottolinea tutto cio’ in una nota inviata a Mancino. In particolare de Magistris aveva dichiarato che “in Calabria la legge non e’ uguale per tutti”, e che a Catanzaro “non si possono fare processi, non e’ possibile che i politici vengano sempre assolti”.