Spader: «Nulla è facile quando prendi in mano la squadra dopo un esonero, ma il gruppo è compatto, questo mi ha agevolato nel lavoro. Oggi c’erano molte motivazioni per far bene, bisognava mostrare che il gruppo ha potenzialità ma c’è ancora tanto da lavorare. Ad un certo punto ci siamo disuniti ma è normale visto il periodo. Il cambio di modulo è dovuto al fatto che essendo una squadra totalmente nuova ho pensato che il 4-3-3 non era ancora ben assimilato. Alla fine ho chiesto ai ragazzi di dare qualcosa in più perché volevo dedicare la vittoria a mio papà che esattamente un anno fa è mancato. Se mi chiedessero di restare per me sarebbe un onore. Mi sento catanzarese a tutti gli effetti ormai. Io sono qui, c’è uno staff ottimo, una società che vuole far bene, alcune opportunità vanno colte e se capitasse sarei pronto».
Carcione: «Era importante partire con una vittoria. Peccato per la mia espulsione ma alla fine è l’arbitro a decidere. Ci provo spesso da calcio d’angolo, in passato ho fatto 4/5 gol così, speriamo di ripetermi. Ho voluto fortemente questa maglia ma quando ho parlato col direttore ho capito subito che il progetto era importante e non ho esitato. La squadra può migliorare tanto, per quanto riguarda me sono un po’ indietro, devo rimettermi al pari dei compagni. Il Catanzaro forse è sotto 4/5 squadre ma fare pronostici oggi è davvero difficile. Credo nel gruppo, non nei numeri e nei moduli, la dimostrazione è che in pochi giorni abbiamo cambiato modulo di gioco».
Baccolo: «Avevo preso una botta alla coscia sinistra, sapevo che si sarebbe indurita e ho preferito non rischiare. Contento che la mia rete abbia portato tre punti. Forse potevamo fare un altro gol, ma la prima vittoria è sempre bella. Venivamo da una sconfitta, anche se in Coppa, volevamo subito invertire la rotta. Non è un caso che la vittoria sia avvenuta alla prima in casa. Anche se non c’è stato grande afflusso di gente, si vede subito che possiamo sfruttare questo campo a nostro favore. Mi hanno raccontato del derby, credo sia un bene arrivi alla prima. Aspettiamo questa partita, è l’occasione giusta per iniziare bene il campionato. Per quanto riguarda il mister, per noi quello che conta è far bene. Che ci sia un allenatore piuttosto che un altro conta poco, alla fine in campo scendiamo noi. Quello che ho visto subito è che i compagni hanno voglia di far bene. L’importante è che chiunque sieda in panchina ci guidi e sia dalla nostra parte».
Calabro (mister Francavilla): «Tralasciando il risultato, sono contento che la squadra abbia provato a fare ciò che proviamo in allenamento. Vedo grossi margini di miglioramento. Per noi è un debutto storico. La prestazione al cospetto di una squadra forte come il Catanzaro mi ha soddisfatto in termini di approccio alla gara. Dobbiamo migliorare sicuramente nella gestione del pallone. Sul fronte mercato siamo praticamente completi, ci manca solo qualcosa numericamente a centrocampo».
Stranero nuovo mister del Catanzaro!! Arrivato a stu puntu pe ki no?
DS-essere.<br />
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Direttore di bevande (solo alcoliche) Torontogiallorosso. Esperto da 35 anni!
Grande Toronto!
Toronto salutissimi dalla Calabria.