Catanzaro-Vigor: la beffa dell’FC

Inutile soffermarci sui torti arbitrali in alcune partite di questo ultimo scorcio di campionato. Ricordo a tutti che in questa rubrica avevo già evidenziato il problema degli arbitri, chiaramente non all’altezza e che rischiano con i loro errori, involontari o meno, di decidere le sorti di un campionato. Non dimentichiamo che qualche decennio fa un egual scempio di errori arbitrali ci costò la serie A. Qualche anno dopo la giustizia sportiva – che dovrebbe sovraintendere alle regolarità dei campionati – ci relegò in C2 per un quarto di secolo.

Distogliendo lo sguardo dagli altri dati scaturiti da questo ultimo turno infrasettimanale, ecco i precedenti che nei recenti anni 90-2000 hanno riguardato Catanzaro e Vigor Lamezia.

¹ Durante la partita il giocatore della Vigor Jannella viene colpito da una biglia lanciata dagli spalti. Catanzaro punito per responsabilità oggettiva e penalizzato di tre punti.

² Trasmessa in diretta TV per motivi di ordine pubblico. Il Catanzaro veniva da sei vittorie consecutive.

³ Trasmessa in diretta TV per motivi di ordine pubblico. Al 49’st palo di Sarli.

⁴ Gara trasmessa in diretta TV per motivi di ordine pubblico. Vietata la vendita di biglietti del settore ospiti.

⁵ Partita giocata a porte chiuse. Vittoria giallo-rossa, prima stagionale, dopo 21 turni di campionato.

I precedenti a Lamezia parlano invece di tre vittorie bianco-verdi, tre pareggi e due vittorie per i giallo-rossi, 8-7 le reti in favore della Vigor. A questi confronti bisogna aggiungere cinque gare disputate nella Coppa Italia di categoria, quattro al “D’Ippolito”, con una vittoria lametina, due delle Aquile e due pareggi. 4-4 il computo delle reti.

Se invece guardiamo il dato degli spettatori di questa sfida, quasi una stracittadina vista la vicinanza, si vede come la stessa sia stata sempre ben seguita dai tifosi giallo-rossi, con la punta massima di 8000 spettatori nel primo confronto, secondo miglior risultato stagionale, e con le successive due che registrarono il migliore afflusso nel girone di ritorno. Nel 2007 e 2008 fu la gara più seguita della stagione. Solo nello scorso campionato, per via delle porte chiuse che caratterizzarono quasi sempre l’ultimo anno di vita dell’ FC, non si registrò nessun dato. Di seguito la sintesi con, tra parentesi, le presenze in “Curva Angelo Mammì” dei tifosi ospiti.

In queste ultime quattro gare di campionato, ben tre tra le mura amiche, le Aquile sono ancora in grado di raggiungere un obiettivo storico, ma inequivocabilmente bisogna vincere la prossima per riappropriarci del secondo posto, in attesa della sfida decisiva tra Vigor Lamezia e Perugia che deciderà il primato assoluto.

 Rino Aversa