Rassegna stampa

Catanzaro, vietati i cali di tensione

La squadra giallorossa affronta domenica un Taranto pieno di problemi, ma temibile.
da Il Giornale di Calabria

CATANZARO. Grande lavoro anche ieri per il Catanzaro di mister Braglia che archiviato il pari contro la Sambenedettese di domenica scorsa è già concentrato in vista del match del Ceravolo contro il Taranto. Una partita che aldilà dei numeri che parlano tutti a favore delle “aquile”, i giallorossi non vogliono sottovalutare consapevoli come sono che proprio da partite come quella prossima possono nascere i maggiori problemi. Affrontare squadre che lottano nei bassifondi della graduatoria, infatti, non è mai troppo facile ed anzi, così come è avvenuto contro L’Aquila, le difficoltà si moltiplicano visto che gli avversari che non hanno nulla da perdere scendono in campo con lo spirito scevro da qualunque condizionamento mentre il fatto di affrontare la vice capolista del girone certamente esalta i giocatori che di volta in volta saranno di scena al Ceravolo da qui alla fine del torneo. Ecco perché Braglia ed i suoi ragazzi hanno già dimenticato il match del “Riviera delle Palme” e sono proiettati, anima e corpo, verso il prossimo impegno. Ma vediamo quali sono i numeri del Taranto che arriva al Ceravolo domenica prossima. La squadra ionica che è vittima di una crisi di risultati, ma soprattutto di una forte crisi societaria, ha dieci punti in classifica frutto di due vittorie, quattro pareggi e sei sconfitte. Fuori casa la formazione ionica ha fino ad ora ottenuto solo tre pareggi e due sconfitte, mentre sono dodici le reti realizzate contro le quindici subite. Domenica scorsa l’undici pugliese è stato battuto in casa dalla Fermana per 2-1 e ciò dopo essere passato in vantaggio grazie ad un goal siglato da Banchelli. Numeri che fanno ben sperare, ma che non devono illudere più di tanto i giallorossi. Il ricordo della vittoria contro il fanalino di coda L’Aquila ottenuta ad appena un minuto dalla fine è la dimostrazione che niente nel calcio è scritto prima e che, invece, ogni gara fa storia a se e va affrontata con il massimo della concentrazione e della determinazione. Tra le fila del Taranto, poi, ci sono calciatori assolutamente ottimi per la categoria come i vari Stendardo, l’ex casentino Apa, Triuzzi e Banchelli. Insomma tanto ottimismo, ma anche grande attenzione per il Catanzaro in vista di una partita certamente alla portata, ma assolutamente da non sottovalutare.

A.N.

Autore

Paolo Spinoso

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