Succede tutto nel finale in una partita dominata per gran parte dalla noia, non basta la sfuriata d’orgoglio. Di seguito le pagelle delle Aquile.
BRANDUANI – Inoperoso per gran parte della partita, aiuta la difesa nella trasmissione del pallone rimanendo alto. Non ha colpe in occasione dell’autogol. VOTO 6
SCOGNAMILLO – Bene in fase difensiva, altrettanto bene quando esce dalla linea palla al piede con personalità. VOTO 6,25
DE SANTIS – Partita pulita senza commettere gravi errori. Forse un po’ affannato quando si tratta di impostare perdendo qualche tempo di gioco. VOTO 6
MARTINELLI – Fino al momento dello sfortunato autogol è il migliore del trio difensivo. Come sempre, è l’unico con la tecnica adeguata per impostare dalle retrovie e si rende protagonista con delle buone cavalcate palla al piede. L’errore nel finale è grave ma perdonabile, visto il grande impegno dimostrato sul campo, a differenza di alcuni suoi compagni. VOTO 6
FAZIO – Semplicemente limitato dalle sue caratteristiche difensive, non riesce ad essere incisivo negli ultimi trenta metri. Nonostante ciò, si sacrifica per la squadra, ma gli viene richiesto un lavoro che non gli appartiene. VOTO 5,75
VERNA – Non dà continuità alla grande prestazione di Campobasso nascondendosi per gran parte del match. In una partita dove non è richiesto un particolare lavoro di interdizione, non incide né in impostazione né con gli inserimenti. VOTO 5,25
WELBECK – Alti e bassi in una gara che lo ha visto combattere ma commettendo tanti errori nella trasmissione del pallone. Al netto delle imprecisioni, lotta fino alla fine. VOTO 5,75
VANDEPUTTE – L’unico in grado di illuminare il gioco. Dialoga bene con i compagni, ed ha abbastanza coraggio per puntare l’uomo e tirare dalla distanza, impegnando più volte l’estremo difensore dei rossoblù. Il palo colpito su punizione lo separa dal gol meritato. VOTO 6,5
BOMBAGI – Proposto sulla trequarti per fare da raccordo tra centrocampo e attacco, viene annullato dalla fitta rete difensiva avversaria. Mai una scelta giusta o una giocata pericolosa, una prestazione inspiegabilmente anonima. VOTO 5
VAZQUEZ – Esattamente come Bombagi, viene letteralmente mangiato dagli avversari. Gioca lontano dalla porta, non è mai pericoloso e commette tantissimi errori tecnici nella gestione del pallone. L’espulsione nel finale è la prevedibile conseguenza di una frustrazione accumulata nell’arco di tutta la partita. VOTO 5
CIANCI – Il suo impegno nella prima frazione è visibile, cerca in tutti i modi di rendersi utile usando il fisico con delle buone sponde, ma non è altrettanto incisivo in area di rigore. Nella ripresa i difensori avversari gli prendono le misure e viene completamente escluso dalla gara. VOTO 5,25
CARLINI – Entra al posto di uno spento Bombagi e, dopo qualche errore iniziale, ha il merito di trovare il gol del pareggio con una giocata notevole. VOTO 6,5
BAYEYE – Proposto sulla destra per dare la spinta che Fazio non è in grado di garantire, svolge il suo ruolo diligentemente ma senza eccellere. VOTO 6
CINELLI – La sua presenza in campo continua ad essere un enorme punto interrogativo. Un dato preoccupante visto il bisogno disperato di un regista in mezzo al campo. SENZA VOTO
CURIALE – Entra nella fase finale di gara ed ha il tempo per lottare contro la difesa rossoblù e divorarsi il possibile gol per completare quella che sarebbe stata una clamorosa rimonta in inferiorità numerica. VOTO 5,5
MISTER VIVARINI – La partita ha fondamentalmente vissuto di ritmi lenti, a tratti soporiferi, spezzati da una reazione sul finale che non basta per salvare una prestazione mediocre. Impossibile dare le colpe al tecnico. La scelta di mantenere la solidità del 3-4-1-2 dell’ormai ex Mister Calabro è comprensibile, trasmettere nuove idee di gioco completamente diverse è un processo che richiede tempo, e soprattutto i corretti interpreti, fattore che al momento è mancante. È altrettanto palese, però, che questa squadra abbia dei seri problemi: non possiede una chiara identità di gioco e viene meno nelle componenti fondamentali della rosa, ovvero chi deve impostare il gioco e chi deve buttarla dentro, garantendo anche un lavoro in profondità che il nuovo tecnico richiede. Ciò che riserva il futuro dal punto di vista dei risultati è impronosticabile, probabilmente mister Vivarini lavorerà per cambiare il modulo ed iniziare a proporre una difesa a 4, ma è una transizione che non può avvenire senza effettuare i dovuti aggiustamenti in sede di mercato. Invece, ciò che dimostra il presente, è una squadra sicuramente di medio-alto livello, ma con tanti dubbi e poche certezze, lontana da quel salto di qualità per il vertice. VOTO 5,5
Difesa a 4 senza un difensore di fascia, di ruolo e non inventato, la vedo davvero dura.
Aspettiamo il mercato di Gennaio.
Una componente che pregiudica spesso i risultati del Catanzaro sono le partenze lente anzi soporifere (alcune volte come ieri per tutto il 1° tempo). Ciò consente anche alle squadrette, senza offesa, come la Vibonese di sistemarsi in campo, superare i primi minuti di timori reverenziali verso squadre superiori tecnicamente, prendere le adeguate misure e contromisure all’avversario. Lo sappiamo tutti che invece se attaccassimo dal primo secondo l’avversario con velocità e grinta avremmo certamente più successo, un pò come fa la Turris (e non solo lei), che nei primi 10-15 minuti aggredisce e non fa respirare l’avversario prendendolo di sorpresa e disorientandolo con la velocità, senza consentirgli di capire come difendersi. Noi facciamo l’esatto contrario, regaliamo il primo tempo e poi fatichiamo e spendiamo fior di energie per portarci in vantaggio nel secondo.
LA VERITA’ CHE I GIOCATORI PRESI AD AGSTO VALGONO MENO DI NIENTE . E QUELLO CHE PIU’ MI IRRITA E’ CHE PRENDONO STIPENDI FARAONICI PER LA SERIE C . LAVATIVI , MENEFREGHISTI E IRRITANTI . DOVREMMO FARGLI PASSARE IL NATALE A SUON DI CALCI IN CULO . CE LO HANNO ROVINATO . LORO INVECE LO PASSERANNO TRANQUILLI TANTO LO STIPENDIO GLI ARRIVA PUNTUALE . DELLA SQUADRA NON GLIENE FREGA NIENTE .
Però a pagare è stato Calabro. Io avrei esonerato Foresti, Pelliccioni e qualche “calciatore”
Nelle pagelle avrei dato 7 a Scognamillo, che criticato da tutti per le ammonizioni è un vero difensore senza tanti fronzoli, con un rendimento costante con poche criticità. Se domenica avesse segnato con quel magnifico colpo di tacco
(sarebbe stato il suo terzo gol) meritava almeno 8.
Delrio ci ha pesantemente danneggiato nella partita persa in casa 0 – 3 con la casertana del cazzo. Non dovevano mandarlo di nuovo a fare danni. Figlio di quel politico della minchia
Il commento su Delrio non lo capisco. L’arbitro era il pessimo e in malafede Pirrotta. Il 6 a Bayeye e le insufficienze a Welbeck, Verna e Fazio stridono. Il primo avrà un gran fisico ma tecnica zero. Welbeck e Verna poco fisico ma tanta corsa e buona tecnica. Da Fazio si sta pretendendo cose non di sua competenza. Avessimo messo Martinelli su quella fascia non avremmo preso l’autorete. Al centro della difesa Martinelli non è nuovo a svarioni . Non dimentichiamoci che Fazio era terzino destro ed è stato reinventato centrale proprio a causa degli svarioni di Martinelli. Fazio deve tornare al centro della difesa e Scogliamillo a destra e Gatti a sinistra. Se si giocherà con la difesa a 4 ci sarà posto anche per De Santis. Ma tre bastano ed avanzano visto che abbiamo la miglior difesa. I problemi sono tutti a destra e li Martinelli avanzato potrebbe dire qualcosa magari con Carlini in attesa di comprare Domenghini e/o Icardi quello del Cittadella che non gioca o Bariti della Pergolettese . In quel ruolo non ci sono grandi alternative
Oppure recuperare Di Massimo che credo verrebbe di corsa