Dalla Redazione

Catanzaro-Vibonese 0-0: tabellino e cronaca

Dall’espulsione di Masini al gol annullato di Accursi: molti gli episodi dubbi. Ma i risultati dagli altri campi sono favorevoli ai giallorossi

CATANZARO (3-4-3): Mengoni, Mariotti, Squillace, Ulloa, Accursi, Papasidero, Bruzzese (dal 22′ st Gigliotti), Maisto, Bugatti, Esposito (dall’11’ st Masini), Carboni (dal 35′ st Figliomeni). A Disp.: Scerbo,Narducci, Corso, Maita. All.: Cozza.

VIBONESE (4-4-2): De Filippis, Di Berardino (dal 32′ st Cosenza),Cosentino (dal 32′ st D’Agostino), Benincasa, Caridi, Salvatori, Mazzetto, Vitale ( dal 43′ st De Francesco), Doukara, Corapi, Puntoriere;A Disp.: Saraò, Mercuri, Borghetto, Caraccio. All.: Viola
Arbitro: Filippo Giorgetti di Cesena  Assistenti: Catello Amato diCastellammare di Stabia e Giuliana Guarino di Frattamaggiore
Ammoniti: Benincasa al 40′ pt, Caridi al 47′ pt, Corapi al 22′ st (V);Mariotti al 25′ st, Gigliotti al 42′ st (C) Espulso: Masini al 36′ st

Note: Giornata piovosa, visibilità ridotta a causa della nebbia. Osservatoun minuto di raccoglimento in memoria delle vittime dell’alluvione di Genova. Angoli: 7 – 1. Recupero: 2′ – 8′. Spettatori: 2933 di cui 940 abbonati. Rappresentanza di 7 tifosi vibonesi nel settore ospiti.

Finisce con un pareggio a reti bianche il derby tra Catanzaro e Vibonese. Una  gara senza grandi emozioni condizionata dalla fitta nebbia e dal terreno scivoloso che hanno impedito agli uomini di Ciccio Cozza di esprimersi ai consueti livelli.

Al 10′ ci prova Corapi, progressione per vie centrali e tiro dalla distanza che Mengoni blocca senza difficoltà. La risposta dei padroni di casa è affidata a Carboni che al 16′ ci prova con una punizione da posizione decentrata sulla sinistra, De Filippis blocca in due tempi. Ancora Catanzaro al 21′ con Esposito anticipato con i pugni dall’estremo ipponico su cross di Squillace.

Il forcing dei giallorossi si traduce in tre occasioni da gol. Prima su angolo battuto da Maisto con un colpo di testa di Carboni che si stampa sulla traversa. Ancora su corner ci prova direttamente Squillace con un sinistro alla Palanca smanacciato da De Filippis, sulla ribattuta il tiro di Maisto dall’interno dell’area di rigore termina alto sulla traversa.

Occasione dubbia al 43′ con un gol annullato ad Accursi su segnalazione dell’arbitro per una presunta spinta in area sugli sviluppi di un corner battuto dal solito Squillace. Nel finale pressing del Catanzaro che va ancora vicino al gol con un tiro dalla distanza di Mariotti deviato in angolo da De Filippis.

Nella ripresa i giallorossi partono subito forte. Al 4′ cross dalla sinistra di Squillace per Bugatti che prova a piazzarla di piatto, pallone fuori. La risposta degli ospiti è affidata a Corapi che manda alto su punizione. Per lui i fischi della Capraro. Al 7′ tiro di Squillace, De Filippis blocca a terra. Due minuti più tardi bordata di Esposito su punizione dal limite, l’estremo rossoblù si rifugia in angolo.

Altro episodio dubbio al 24′ con un fallo di mano in area vibonese non ravvisato dal direttore di gara. Al 27′ scontro di gioco fortuito tra Di Berardino e Bugatti con il difensore ospite che ha la peggio ed è costretto ad uscire in barella. Non si gioca per più di cinque minuti e alla ripresa al 36′ c’è l’ennesimo episodio arbitrale che lascia perplessi. Calcio d’angolo per il Catanzaro, Caridi cade in area mani al volto. Breve consulto del direttore di gara con l’assistente e cartellino rosso per Masini, reo di un fallo (sfuggito ai più) di reazione sul difensore rossoblù. Su questo episodio di fatto si spegne la partita.

Nonostante il maxirecupero di 8 minuti il Catanzaro non riesce più ad affacciarsi dalle parti di De Filippis cogliendo un punto che permette ugualmente ai giallorossi di mantenere una posizione di alta classifica, anche grazie ai risultati favorevoli degli altri campi.

Francesco Panza

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