Incontro dominato dalle Aquile che creano una quantità industriale di occasioni da rete che non non vengono pero’ concretizzate dagli attaccanti giallorossi. Il primo tempo si chiude cosi con il minimo vantaggio siglato da Antonio Montella al 25°.
Il secondo tempo inizia sulla falsa riga del primo con il Catanzao che domina ma non riesce a chiudere l’incontro, finché al 64° Epifani non riesce, complice una sfortunata deviazione di Armenise, ad insaccare alle spalle di Mancinelli. Uno a uno e partita riacciuffata dal Val di Sangro che a questo punto mette paura ad uno smarrito e frastornato Catanzaro. Non dura fortunatamente a lungo lo smarrimento anche grazie al Mister Provenza che anche oggi ha azzeccato i cambi. Infatti è proprio in neo-entrato Tomi che al 71° riporta le Aquile in vantaggio che provano ancora a chiudere l’incontro riuscendoci allo scadere del tempo regolamentare con Gimmelli.
Con questa vittoria il Catanzaro raggiunge il Gela al secondo posto in classifica a quattro punti dal Cosenza che, vittorioso anche oggi in casa contro l’Igea Virtus, corre inarrestabile verso la vittoria del campionato.
Il secondo tempo inizia sulla falsa riga del primo con il Catanzao che domina ma non riesce a chiudere l’incontro, finché al 64° Epifani non riesce, complice una sfortunata deviazione di Armenise, ad insaccare alle spalle di Mancinelli. Uno a uno e partita riacciuffata dal Val di Sangro che a questo punto mette paura ad uno smarrito e frastornato Catanzaro. Non dura fortunatamente a lungo lo smarrimento anche grazie al Mister Provenza che anche oggi ha azzeccato i cambi. Infatti è proprio in neo-entrato Tomi che al 71° riporta le Aquile in vantaggio che provano ancora a chiudere l’incontro riuscendoci allo scadere del tempo regolamentare con Gimmelli.
Con questa vittoria il Catanzaro raggiunge il Gela al secondo posto in classifica a quattro punti dal Cosenza che, vittorioso anche oggi in casa contro l’Igea Virtus, corre inarrestabile verso la vittoria del campionato.
TM
