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Catanzaro, un’altra goleada

Scritto da Ivan Pugliese

I giallorossi non si fermano e raggiungono 90 punti in classifica. Iemmello scatenato: con la doppietta sale a 25 gol

Con la B ormai in cassaforte da un pezzo, il Catanzaro affronta la terzultima trasferta di questo avvincente campionato, dominato dai giallorossi. L’avversario è il Giugliano neo-promosso, che gioca le sue partite interne nello storico “Partenio – Lombardi” di Avellino.

L’ospitalità del Giugliano

Circa 350 sono i sostenitori giallorossi al seguito, assiepati nello stesso spicchio di settore ospiti che avevano già occupato per la gara interna con l’Avellino. La società campana omaggia il Catanzaro per la promozione conquistata e dona una targa ricordo a Desiderio Noto, presente sugli spalti. Anche a fine partita la dirigenza del Giugliano dimostrerà la propria ospitalità, offrendo una torta giallorossa a forma di B fatta recapitare nello spogliatoio giallorosso. Il Catanzaro, con una nota stampa, a fine gara ringrazia la società campana per la grande ospitalità ricevuta.

Turnover Vivarini

I tigrotti hanno già conquistato la salvezza e sperano di agganciare un posto playoff. Il Catanzaro potrebbe già essere sazio ma ha l’obiettivo di continuare la sua marcia e infrangere altri record in questa serie C. Vivarini effettua una sorta di turnover: la difesa è nuova di zecca, con Brighenti che si sposta a destra, lasciando il centro a Fazio, mentre sulla sinistra Gatti rimpiazza Scognamillo. In mediana c’è l’inserimento di Brignola al posto di Situm, mentre Pontisso, affiancato da Ghion, da un turno di riposo a Verna. Inamovibile a sinistra Vandeputte, con Sounas sulla trequarti a supporto della coppia d’attacco composta da Iemmello e Curcio.

Il Catanzaro parte in quarta

I dubbi che il Catanzaro fosse distratto e rilassato dalla festa per la B vengono sciolti subito, sin dai primi minuti. Il Catanzaro occupa ogni zolla del sintetico del Partenio ed è padrone assoluto del campo. Bastano sei minuti ai giallorossi per indirizzare la partita. La pennellata calciata dall’angolo di Vandeputte per la testa di Gatti è perfetta. Il difensore gira in rete e trafigge Sassi portando in vantaggio il Catanzaro. Con la rete segnata dal difensore, adesso ai giallorossi mancano solo tre calciatori di movimento della rosa nell’elenco dei marcatori di questa stagione. Sui 94 gol segnati, mancano all’appello solo Welbeck, Cinelli, Brighenti e il portiere Fulignati.

Dominio giallorosso

Il Catanzaro continua a giocare spostando il pallone e facendo correre i calciatori gialloblu. Un fraseggio fra Sounas e Brignola si conclude con il tiro sull’esterno della rete. È il preludio al secondo goal che arriva al 16′. Brignola e Sounas duettano ancora sulla destra; il greco con un preciso assist sul secondo palo serve Curcio che di testa in tuffo regala il 2-0. Troppo Catanzaro per il Giugliano che, solo al 37′ in contropiede, impegna Fulignati con un gran tiro di Salvemini. Il portiere vola e respinge confermando di essere il migliore del ruolo nella categoria.

Vivarini ruota gli uomini

Una punizione sull’esterno della rete di Pontisso chiude i primi 45  minuti di gioco con il risultato quasi in cassaforte. La ripresa vede subito in campo Tentardini. Tira il fiato Vandeputte che, nella prima frazione, aveva confezionato l’ennesimo assist di questo campionato. A seguire entreranno anche Cianci, Cinelli, Biasci e Welbeck rispettivamente per Curcio, Ghion, Sounas e Pontisso. Anche il tecnico del Giugliano, che già nel primo tempo aveva iniziato la girandola dei cambi variando il modulo tattico, effettua sostituzioni per cercare di frenare il Catanzaro.

Fulignati sugli scudi

Il Giugliano potrebbe capitolare ancora a inizia ripresa. Una percussione di Curcio colpisce la traversa interna, Brignola ribadisce in rete ma Oyewale s’immola e salva la sua squadra. Il Giugliano prova comunque a riaprire la partita. Per alcuni tratti della ripresa chiude il Catanzaro nella sua area, ma deve fare i conti con Fulignati che vuole rimanere imbattuto. Paradossalmente, alla fine della gara, l’estremo difensore catanzarese con altre tre prodezze (due su Rizzo e una su una conclusione di Felipe) è il Man of the match della sfida.

Ancora Iemmello

La partita va in archivio quando Iemmello decide di rimpinguare il suo personale bottino da capocannoniere della serie C. Al 74′ recupera un rilancio sbagliato del portiere campano, s’impossessa del pallone, si beve due avversari e con un destro rasoterra all’angolino sulla destra sigla il terzo gol. Nel finale arriva la doppietta, dopo un’azione insistita di Cianci, fermato da un’uscita a terra dal portiere. Iemmello, con un delizioso pallonetto liftato, deposita in rete da due passi e sigla la sua venticinquesima rete. L’ennesimo poker è servito. Il Catanzaro festeggia in campo e poi sotto il settore ospiti con i 350 sostenitori giallorossi.

A caccia di record

Ancora una vittoria e quota 90 punti raggiunta, come la Ternana e il Sudtirol di qualche anno fa. Lo score delle reti all’attivo segna 94: solo il Varese fece meglio (119 reti all’attivo) nella lontanissima stagione 1941/42, quando la serie C si giocava a con squadre limitrofe e si suddivideva in nove gironi. Sabato prossimo ancora una trasferta per il Catanzaro, a Francavilla per affrontare alla Nuovarredo Arena la Virtus di Calabro, predecessore di Vivarini alla guida dei giallorossi. L’orario d’inizio (alle 20.30) è insolito per una partita che si giocherà alla vigilia di Pasqua. La richiesta della società giallorossa di anticipare è stata inspiegabilmente rifiuta della società pugliese. Un’altra sconfitta per i tifosi giallorossi che avranno maggiore difficoltà a seguire la squadra.

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Ivan Pugliese

8 Commenti

  • È assurda per più di un motivo la decisione di far giocare alle 20.30 la prossima partita, unica in quell’orario. Spesso alla Lega Pro perdono la testa.

  • Vandeputte all’Udinese?
    Errore epocale. Ma capisco che se vuole andare via non c’è niente da fare.
    Senza di lui perdiamo metà delle potenzialità attuali.

    • SONO DISGUSTATO : DOBBIAMO ANCORA GODERE E GIA’ TIRANO FUORI QUESTE VOCI CHE PER NOI SONO DEVASTANTI . VANDE HA UN CONTRATTO CON NOI FINO AL 2025 . NON CI SONO CAZZI , L’ UDINESE PUO ‘ ANDARE A FARSI FOTTERE . SE POI LA SOCIETA’ VUOLE MONETIZZARE ALLORA NON SI ASPETTI PIU’ LE FOLLE ALLO STADIO . MALEDETTA LEGGE BOSMAN … SE INCOMINCIANO A DARE VIA I PEZZI MIGLIORI , POSSIAMO GIA’ RASSEGNARCI AD UN RITORNO IMMEDIATO ALL’ INFERNO .

  • E via Paglia purtroppo è vero. Ma è il risultato delle pressioni che certa tifoseria deviata come i tiziodellanotte esercitano sull ambiente. Un presidente tirato dalla giacchetta da tutte le parti. Vogliamo la squadra più forte del mondo ma vogliamo pure lo stadio di proprietà. Vogliamo tutto. Speriamo di non dare l errore di ascoltare queste campane deviate e preferire la risorsa stadio alla risorsa squadra. Il nostro Presidente non ascolterà sicuramente queste campane deviate. Questi tizidinotte pensano solo ad interessi persoinali. E cercando sempre di inserire discussioni per destabilizzare l ambiente

  • Essere, tu parli dunque di quelli che la domenica gridano allo stadio: “noi vogliamo vincere…”, come se ci fosse qualcuno che vuole perdere?

  • E mentre vi parlano della fake news vandeputte si pensa già di giocare la prima parte del campionato di serie B sul neutro di Salerno. Prima ci stacchiamo dalla politica e cominciamo a costruire un nuovo stadio meglio è.

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