Rassegna stampa

Catanzaro, un girone difficile e stimolante

I giallorossi dovranno giocare con Melfi e Crotone fuori casa, Taranto e Cavese al “Ceravolo”
da Gazzetta del Sud

CATANZARO – Con l’ufficializzazione del girone e del calendario della prima fase della Coppa Italia di serie C entra sempre più nel vivo la nuova stagione del Catanzaro. Difficile, ma nello stesso tempo stimolante, il girone D: Coppa che vedrà le aquile giallorosse affrontare due squadre di serie C/1 (Crotone e Taranto) e altrettante di C/2 entrambe, tra l’altro, neopromosse (Cavese e Melfi). Si parte il 17 con Catanzaro-Cavese e si termina il 10 settembre con la trasferta di Melfi. Oltre alla Cavese il Catanzaro ospiterà, poi, il Taranto (24 agosto) e le partite si giocheranno entrambe alle 20.30. La squadra, intanto, continua il suo lavoro nel cuore delle Serre catanzaresi e, a parte il problema Toledo, tutto sembra andare per il verso giusto. Ancora nessuna novità è emersa circa la conclusione dell’operazione Zaccagnini che, a ogni modo, continua ad allenarsi con i giallorossi ed è pronto alla firma del contratto. L’unico ostacolo è dato dall’accordo tra Catanzaro e Perugia che, comunque, non dovrebbe tardare ad arrivare. E non dovrebbe tardare ad arrivare neanche il secondo difensore richiesto da Braglia che, come detto ieri, starebbe per accordarsi con il Catanzaro in queste ore. Ancora top secret il nome e la provenienza. Chi, comunque, in difesa dà ampie garanzie tecniche e di esperienza è certamente Giovanni Caterino, classe 1972 proveniente dal Crotone. 151 presenze in serie B e 135 in serie C1 la dicono lunga sull’affidabilità dell’esterno sinistro che ha accettato senza problemi una piazza come Catanzaro. «Quando è arrivata la chiamata della squadra giallorossa – ci conferma – ho avuto ben pochi dubbi ad accettare; so, infatti, che si tratta di una piazza difficile ma certamente stimolante e ambiziosa. Proprio quello che cercavo, insomma». E l’impatto con la nuova realtà ha rafforzato la scelta di Caterino che si è subito trovato molto bene con i suoi nuovi compagni. «Senza ombra di dubbio. Si tratta di un gruppo bellissimo e giuro che questa non è una delle solite frasi fatte. Ho trovato un gruppo di giocatori validi tecnicamente e uniti all’interno dello spogliatoio e questo, per me, è già un aspetto importantissimo nell’ambito del raggiungimento di un obiettivo comune».

– Sul campo, invece, si è trovato a dover agire in una posizione più avanzata rispetto al solito. Come si trova in questo modulo impostato da Braglia? «Per il momento bene, stiamo provando diverse soluzioni e non stiamo riscontrando particolari problemi. Il discorso sul modulo, comunque, lascia il tempo che trova se tutti riusciremo sempre a remare nella stessa direzione. Quando ci si dà una mano in campo e si lotta fino all’ultimo secondo il modulo passa certamente in secondo piano».

– Qual è, infine, il suo bilancio di questi primi giorni di lavoro? I problemi muscolari sono ormai superati? «Il bilancio – conclude Caterino – è positivo. I problemi di carattere muscolare sono quasi abituali in questa fase della stagione. Adesso posso assicurare che sto molto bene fisicamente anche se devo ancora lavorare tanto in vista di un campionato che si annuncia davvero impegnativo».

Marco Tallarico – Gazzetta del Sud

Autore

Massimiliano Raffaele

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