CATANZARO – Si ritroverà nel primo pomeriggio di oggi allo stadio la squadra giallorossa per la ripresa della preparazione, che questa settimana sarà finalizzata alla partita di debutto nei play off contro la Nocerina. Il che significa che sarà svolto un lavoro più leggero rispetto a quello della scorsa settimana e impostato sulla velocità , mentre il programma seguirà il cliché del campionato. I giocatori sono tutti disponibili, per cui in casi del genere si dovrebbe dire che per la prima formazione degli spareggi l’allenatore ha l’imbarazzo della scelta; ma, in pratica, non è così. Si sa che Dellisanti conta su un assetto che, via via, è diventato standard, ragion per cui si potrebbe già elencare l’undici al quale sarà affidato il compito di creare le basi per il superamento del turno. Una buona vittoria, infatti, soprattutto nel punteggio, creerebbe le premesse appunto per andare avanti nei play off. Senonché il tecnico giallo, appunto per quanto riguarda le scelte della formazione da schierare domenica, ha lasciato aperta qualche… porta nella partitella in famiglia di domenica mattina, anche se non è dato sapere i motivi per cui non ha allineato quello che si considera l’assetto standard. Dellisanti avrà voluto provare qualche alternativa, oppure ha deciso di lasciare in sospeso qualche dubbio per evitare che i soliti «designati» si sentano al sicuro, cioè tranquilli di giocare, e, di converso, che gli esclusi si rilassino. Il che non dovrebbe essere ipotizzabile. È credibile, infatti, la dichiarazione di un giocatore che sentendosi in bilico non si è voluto esporre e ha detto: «Queste sono partite che le giocheremo tutti; vale a dire quelli che andranno in campo, gli altri che andranno in panchina e quelli ancora che assisteranno alla partita dalla tribuna. Certo saranno un po’ più fortunati coloro che giostreranno sul rettangolo verde dove avranno la possibilità di scaricare la tensione». Già , la tensione. È naturalmente, un fattore con il quale il Catanzaro dovrà fare i conti, al contrario di chi sostiene che Gentili e compagni dovrebbero affrontare gli spareggi con tranquillità . Ciò sul presupposto del massimo traguardo già raggiunto – il piazzamento play off e, per giunta, al quarto posto – dopo che a un certo punto del campionato la squadra giallorossa non soltanto si è trovata vicina ai play out, quanto le premesse di allora facevano prevedere che l’ulteriore discesa sarebbe stata inevitabile. Poi, certo, la svolta radicale coincisa con il cambio societario, ma anche il rinnovo della guida della società è stato un parto difficile. Comunque è assodato che una volta operato il mezzo miracolo, giocatori e tecnico contano di compierlo per intero. Cosicché la prima a essere impegnata in questa impresa è la squadra, con le relative conseguenze, tra cui appunto la tensione. È da sperare, semmai, che sia nella giusta misura in modo che la stessa squadra possa estrinsecare tutte le potenzialità , così come ha fatto, in particolare, nel finale di campionato. Intanto nell’ambiente c’è attesa per i biglietti d’ingresso al «Ceravolo» per il primo round con la Nocerina. La si è riscontrata per ultimo ieri nella sede sociale sia con la richiesta diretta e sia attraverso i telefoni del sodalizio. I biglietti – come ha comunicato ieri sera la società – saranno messi in vendita (con gli stessi prezzi praticati per il campionato che sono comprensivi di un euro quale diritto di prevendita, imposto dalla Lega) da giovedì in tutte le rivendite della città e della provincia. È stato specificato che il diritto di prelazione per gli abbonati e coloro che sono in possesso della matrice del biglietto acquistato per Catanzaro-Tivoli si potrà esercitare sino alle ore 19 di venerdì presso i botteghini dello stadio e nei soliti negozi. Insieme al tagliando della partita contro la Nocerina è possibile anche prenotare – versando il titolo o un acconto di 3 euro – il biglietto della partita di ritorno per la quale la società campana ha messo a disposizione dei tifosi giallorossi 580 biglietti contro gli 800 del Catanzaro per la gara di domenica. E a proposito del match di ritorno gli «Ultras ’73» hanno ricevuto prenotazioni per l’allestimento di dieci pullman mentre sono in corso altre iniziative del genere che, insieme alla prenotazione anticipata, appunto per la seconda partita, aprono il contenzioso sulla capienza del «San Francesco» di Nocera.
Vito Macrina – Gazzetta del Sud
