Partita fondamentale nel campionato delle Aquile, pareggiare o perdere oggi sarebbe significato perdere contatto con le prime posizioni della classifica ed ancora peggio, avrebbe riaperto la crisi tecnica in casa GialloRossa. Invece la vittoria proietta le Aquile in quarta posizione in classifica, supera la sconfitta di Bari, brutta per come e’ maturata, ponendo le basi per affrontare al meglio i prossimi impegni di campionato.
Mister Calabro cambia qualcosa negli interpreti iniziali della gara, pur mantenendo il solito schieramento tattico. E purtroppo c’e’ da registrare l’equivoco Corapi, che per il Mister e’ il naturale sostituto di Carlini dietro le punte, mentre il forte centrocampista ha piu’ il passo del metronomo che del trequartista. La Turris non aggredisce il portatore di palla GialloRosso rintanandosi a protezione della propria trequarti, accade cosi che Fazio ha tempo per comodamente impostare l’azione e spazio per superare palla al piede la linea di centrocampo. Corapi che dovrebbe essere il primo giocatore in linea centrale rispetto a Fazio scompare, con il risultato paradossale di creare un vuoto nella parte centrale del campo. Dopo una buona occasione con Garufo che colpisce il palo, e’ proprio Fazio a sbagliare un’imbucata centrale dando il via ad un micidiale contropiede concluso con tiro di poco a lato di Pandolfi. E’ il preludio al vantaggio ospite che gunge al 23′ quando Giannone deliziosamente d’esterno mette Esempio in condizione di battere a rete, nulla da fare per Branduani. Il Catanzaro reagisce e colpisce un altro legno con un colpo di testa di Riccardi che finisce sulla traversa. Ma la svolta della partita avviene qualche minuto dopo quando ingenuamente Esempio perde tempo facendosi ammonire per la seconda volta e la Turris rimane in dieci.
Il gol del Catanzaro e’ meritatissimo ed a siglarlo e’ Risolo al 44′ che intanto ha spostato in avanti il suo raggio d’azione in luogo di Corapi che invece lo ha arretrato. Il giovane centrocampista GialloRosso ha concluso a rete uno scabio in area tra Verna ed Evacuo con quest’ultimo che di tacco ha ceduto l’onere della battuta a rete. Nel finale terzo legno della gara, stavolta e’ Di Massimo che con un diagonale rasoterra colpisce il legno.
La ripresa inizia con due cambi nei GialloRossi che vogliono sfruttare meglio la superiorita’ numerica. Mister Calabro lascia Riccardi e Risolo lasciano spazio a Evan’s e Carlini. Il Catanzaro e’ a trazione anteriore e crea subito un’occasione sciupata da Di Massimo che dopo aver saltato il portiere in uscita disperata sbaglia l’ultimo controlo e permette ad un difensore di recuperare. Il Catanzaro ci prova in ogni modo, la Turris trema ma non cede. Si va avanti con questo canovaccio fino al 35′ st. quando Evan’s crossa un pallone sul secondo palo il portiere in uscita alza un campanile sul quale il piu’ lesto di tutti e Carlini che colpisce di testa rimettendo la palla a centro area dove irrompe di rapina Evacuo che mette in rete. E’ il meritato vantaggio delle Aquile!
La Turris non ci sta e prova ad abbozzare una reazione. Incredibile l’occasione mancata da Pandolfi quando lanciato a sinistra si presenta solo davanti a Branduani ma il suo tiro in diagonale finisce a lato. Nel finale c’e’ gloria anche per Curiale che subentrato ad un esausto Evacuo, si toglie la soddisfazione di siglare un gol di tacco. Merito anche a Carlini che superato l’uomo sulla destra ha messo la palla tesa e forte per l’ex-Catania che non si fatto pregare per concludere.
Con questa vittoria il Catanzaro sale a ventidue punti in classifica scavalcando la Turris e portandosi in quarta posizione dietro al Teramo. Per la Turris e’ la prima sconfitta esterna in campionato. La squadra campana scivola in settima posizione per effetto degli altri risultati e per via di una classifica che nella fascia a ridosso delle prime rimane molto corta.
TM
