In una svolta decisiva per la stagione del Cittadella, il club ha puntato forte lo scorso ottobre su Alessandro Dal Canto, che ha preso in precedenza il posto di Gorini, per raggiungere la salvezza. Il tecnico toscano sta cercando con il lavoro di risollevare una squadra che troppo spesso in stagione è apparsa demotivata e priva di soluzioni tattiche. La dirigenza ha trovato in Dal Canto esperienza e capacità di gestire squadre in difficoltà. L’ex allenatore della Carrarese, che ha guidato anche squadre come l’Arezzo e la Juventus Under 19, sta cercando di dimostrare il suo valore in una sfida tutt’altro che semplice, cioè salvare in Cittadella al termine della stagione. La missione di Dal Canto non si sta rivelando facile. Il Cittadella è reduce in stagione da una serie di risultati altalenanti che l’hanno relegata nei bassifondi della classifica anche se la situazione con l’avvento dell’ex giocatore del Catanzaro è senza dubbio migliorata. La squadra è apparsa in difficoltà sotto molti aspetti, sia dal punto di vista mentale che tattico, e l’allenatore sta lavorando intensamente per riportare fiducia e solidità, anche grazie all’arrivo degli acquisti di gennaio. Nonostante la situazione difficile, la sfida per Dal Canto non è impossibile. La Serie B è un campionato estremamente equilibrato, e con una serie di risultati positivi il Cittadella potrebbe rapidamente risalire la classifica sempre di più. La capacità del tecnico toscano di lavorare con i giovani e di costruire squadre solide potrebbe rivelarsi determinante per invertire la rotta. I tifosi del Cittadella si aspettano una pronta reazione dopo le recenti delusioni, e la fiducia in Dal Canto è visto come un passo verso il riscatto. La squadra veneta ha costruito la sua identità negli ultimi anni su solidità difensiva e organizzazione tattica, caratteristiche che nelle ultime settimane sono venute meno. La dirigenza, dal canto suo, ha dimostrato grande fiducia in Dal Canto, concreti, cercando di riportare serenità in un ambiente scosso dagli ultimi insuccessi. Il compito di Alessandro Dal Canto è chiaro: risollevare una squadra in difficoltà e restituire fiducia a un gruppo che ha dimostrato di avere potenziale, ma che non sempre è riuscito a esprimerlo. Con una rosa giovane e dinamica, il Cittadella ha tutte le carte in regola per uscire da questo momento di crisi. Un calcio propositivo è quello di Alessandro Dal Canto. Chi conosce l’ex difensore parla di un tecnico che predilige il modulo con difesa a quattro, con i terzini pronti a spingere, due punte e un rifinitore ad inventare il gioco. Davanti alla difesa un centrocampo a tre con un mediano di copertura e che detta i ritmi di gioco. Dal Canto si è affidato molto al gioco sugli esterni con un 3-5-2, pronto a diventare un 3-4-1-2. Un ruolo fondamentale lo hanno il trequartista a cui spetterà il compito di creare superiorità numerica e fare inserimenti in area e il mediano pronto ad aprire le situazioni di gioco sugli esterni. Una carriera incentrata sui giovani quella dell’allenatore ex Juve, l’esperienza in piazze importanti e in due vivai di prim’ordine. Questo il curriculum di Dal Canto, un tecnico con grandi capacità di adattarsi in base al potenziale della rosa a disposizione. La sfida del suo Cittadella contro il Catanzaro sarà interessante sotto molti aspetti. Sicuramente la squadra di Dal Canto non verrà a difendersi e cercherà di portare via dal “Ceravolo” più punti possibile. Per l’ex difensore sarà un ritorno in Calabria dopo la difficile stagione da giocatore nel 2004/05 dove il Catanzaro retrocesse, salvo poi essere ripescata in B la stagione successiva.
Foto AS CITTADELLA