Rassegna stampa

Catanzaro, solo 800 biglietti

Le Questure di Taranto e Catanzaro: “Non partite senza il tagliando di ingresso allo stadio”

da Il Giornale di Calabria

CATANZARO. E’ già in Puglia il Catanzaro di mister Braglia che domani affronta il Martina per quella che è la terzultima gara in programma in questo campionato per quanto riguarda la cosiddetta stagione regolare. I giallorossi che giungono a questo appuntamento con 61 punti in classifica che valgono il primato solitario del girone, dovranno difendersi dagli attacchi degli uomini di Auteri che, al contrario con i loro 38 punti, devono ancora guardarsi alle spalle ed evitare di rimanere impelagati nella lotta play-out. Proprio questo ha indotto Corona e compagni ad andare in ritiro già da ieri per cercare, rimanendo uniti e lontani dai facili entusiasmi, quella concentrazione che è necessaria per arrivare a questa ennesima sfida con il piglio giusto e con la giusta determinazione. Il fatto, poi, che siano stati gli stessi calciatori a chiedere di anticipare la partenza è sintomatico della voglia che c’è all’interno del gruppo di centrare l’obiettivo della promozione adesso che il campionato si è messo bene e che la stagione volge al termine. La gara di domani a Martina Franca, peraltro, è tappa fondamentale in questo cammino pieno di grandi soddisfazioni che il Catanzaro sta compiendo, se è vero come è vero che vincendo contro l’undici pugliese e dovendo affrontare successivamente in casa il Teramo, squadra che ormai ha nulla da chiedere a questo campionato, si potrebbe festeggiare la serie B con un turno di anticipo sulla fine del torneo. Tutte queste considerazioni, dunque, hanno indotto il clan giallorosso a non sottovalutare affatto la prossima trasferta, mentre non va dimenticato che in agguato c’è sempre il Crotone che spera in un passo falso delle “aquile” per riportarsi a pari punti e giocarsela fino al termine. Per quanto riguarda l’aspetto prettamente tattico e tecnico, Braglia dovrà fare a meno di Dei squalificato. Al suo posto dovrebbe essere schierato Milone così come è avvenuto nella precedente trasferta di Taranto dove il Catanzaro si impose per 1-0 con uno splendido goal di Pastore a pochi secondi dal fischio di chiusura della partita. Infine parliamo di tifo organizzato. Purtroppo rimane confermato che saranno solo 800 i biglietti messi a disposizione dei supporter giallorossi per la trasferta di Martina Ranca. A questo proposito ci sono due comunicati diramati dalle Questure di Taranto e Catanzaro. “attesa la limitata capienza del settore ospite dell’impianto sportivo di Martina Franca, si legge nel comunicato della Questura di Taranto, la società del Martina F.C. ha messo a disposizione della società ospite soltanto 800 biglietti. Pertanto, si ribadisce che per motivi di sicurezza non sarà consentito ai tifosi catanzaresi privi del titolo di ingresso di avvicinarsi nella zona dello stadio”. La Questura fa rilevarer come debba essere, da parte dei tifosi, rispettato rigorosamente l’ orario di arrivo in questo capoluogo, fissato per le ore 14.00, per evitare che l’ accesso allo stadio avvenga in ritardo rispetto all’ inizio della partita. Inoltre, al fine di rendere più veloci le operazioni di filtraggio, si invitano tutti i tifosi a non portare a seguito oggetti pericolosi che potrebbero costituire ritardo nelle operazioni di controllo”. Un invito ai tifosi del Catanzaro a partire per la trasferta di Martina Franca solo se muniti del biglietto dello stadio per il settore riservato agli ospiti è stato rivolto dal Questore Matteo Cinque. Il Questore, al riguardo, ha sottolineato che tutti coloro che non sono in possesso del tagliando, non solo non saranno fatti entrare nello stadio, ma rischiano di essere invitati a tornare indietro ai posti di blocco che saranno istituiti lungo il percorso e nei pressi di Martina Franca come da disposizioni del Servizio ordine pubblico del Dipartimento della Polizia di Stato. I circa 800 tifosi che, invece, hanno il biglietto e partiranno in pullman con gruppi organizzati, ha reso noto Cinque, saranno scortati dalla polizia e seguiti dalla squadra tifoseria della Digos.

A.N.

Autore

God

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