Il primo a presentarsi nei corridoi del Ceravolo è il mister della Scafatese Favarin, al quale viene chiesto un commento sulla partita:
“C’è poco da dire, devo ringraziare i ragazzi, che hanno tirato fuori il cuore in un momento difficile ed importante come quello vissuto oggi contro il Catanzaro, forse alla fine c’era anche un episodio da rivedere e che poteva essere giudicato in maniera diversa. Ci accontentiamo comunque di questo risultato, sia per come è venuto e per come è stato condotto dalla mia squadra, che equivale quasi ad una vittoria.” Una Scafatese che rimane ancora imbattuta “In questo momento abbiamo un pochino di difficoltà, con una rosa un po’ ridotta all’osso, purtroppo qualche infortunio e qualche squalifica ci hanno messo un pochino in difficoltà, ma la rosa fino a questo momento ha fatto bene e si spera di superare ed affrontare i prossimi impegni con sacrificio ed abnegazione.” Un secondo tempo meglio del primo per i suoi? “ Dal momento in cui è stato espulso il nostro primo centrocampista, avevamo preso in mano la partita, da lì abbiamo dovuto cambiare atteggiamento. Poi nel secondo tempo quando siamo rimasti in nove abbiamo dovuto cercare le ripartenze, cercando una occasione su punizione per tentare, come poi ci è riuscito, di pareggiare la gara.”Sulla sponda giallorossa in un primo momento si era pensato ad un silenzio stampa, visto che l’ufficio stampa aveva comunicato che non c’era voglia di parlare e che era in corso una riunione negli spogliatoi, ma mentre parlava Favarin, improvvisamente nel corridoio si è materializzato il Presidente Piattelli che ha subito smentito il fatto che il Catanzaro fosse in silenzio stampa ed ha rilasciato la seguente dichiarazione “Se sono qua vuol dire che non c’è nessun silenzio stampa!!” Anche da parte della squadra? “La squadra non è abilitata a fiatare in questo momento, la società stasera o domani mattina al massimo comunicherà delle decisioni drastiche che adotterà per la rinascita di questa benedizione di squadra, punto. Non è rabbia, è delusione, amarezza, perché questa è una squadra che è stata formata al meglio, secondo un giudizio unanime è gremita di giocatori che sono di categoria addirittura superiore a quella della C2, la società ha fatto dei sacrifici enormi, assistita in questo, nelle scelte tecniche, da Improta e Lo Giudice, evidentemente c’è qualcosa che non va, perché una partita che si pareggia con la Scafatese, con tutto il rispetto per la Scafatese, con un gol fatto immediatamente su una grossa papera della difesa ospite, se vogliamo dircela fino in fondo, e non per questi grandi meriti che abbiamo avuto noi, e un gol preso con due espulsioni dall’altra parte, in 11 contro 9, non mi pare una cosa seria. Siccome siamo in un campionato di professionisti, ai professionisti questo non è consentito, per cui chi si è assunto la responsabilità di gestire questa squadra, dovrà rispondere alla società di tale gestione, sia dal punto di vista tecnico che del posizionamento in campo della stessa. Squadra che oggi non ha giocato come noi ci aspettavamo che giocasse.” Ci saranno delle ripercussioni o delle decisioni, magari, da parte della società? “Non ci saranno “magari“, ci saranno di sicuro! Entro stasera, massimo domani mattina, decisioni drastiche sul Catanzaro Calcio.”
Corrado Ab.Corradini
