CATANZARO – Un Marchano comprensibilmente euforico negli spogliatoi commenta la gara. “Avevamo iniziato non molto bene ma per fortuna ci siamo ripresi. Il primo goal ci ha dato forza per fare gli altri due. Sapevamo che era una partita molto importante per noi, ma l’abbiamo affrontata in maniera tranquilla ed abbiamo gestito bene la palla. Sono contento per la mia doppietta che mi rende più sereno”.
Capitan Brutto discute volentieri e con cordialità: “È andata bene, vittoria netta. Sicuramente oggi per noi era una partita da non sbagliare perché perdendo la classifica sarebbe diventata critica. Loro non avevano niente da perdere e quindi hanno aggredito subito. Era dal mese di novembre che non facevo una partita intera e sono soddisfatto. La Sangiuseppese ci ha messo paura nei primi 10 minuti. Noi sentivamo molto la partita ma, appena andati in vantaggio, direi che in campo ho visto solo la squadra giallorossa. Giocare per la squadra della mia città è sempre un’emozione, anche se non sono più un ragazzino“.
Cuttone è visibilmente sereno e compiaciuto: “Non era una partita facile per via della posta in palio molto alta. Siamo partiti un po’ timorosi ma poi siamo andati sul velluto ed abbiamo mollato solo sul 3-0. Ho visto molta partecipazione degli esterni in una squadra che però, non dimentichiamo, si è sempre disimpegnata bene, escluso forse il primo tempo col Monopoli. Debbo fare i complimenti per l’aspetto qualitativo del gioco e l’applicazione dei miei giocatori. Il lavoro settimanale incide parecchio e la nostra squadra può fare risultato dappertutto. Oggi siamo stati molto determinati ed abbiamo rischiato pochissimo. Gli esterni nuovi sono stati una scelta tecnica in base agli avversari che affrontavamo ma non debbono suonare come bocciatura per gli assenti. Da Brutto e Morleo mi aspettavo proprio questa spinta, triangolazioni veloci che ci hanno reso vita facile“.
E veniamo a Ciano, anche lui protagonista di una gara tutta corsa e sostanza: “La Sangiuseppese ha fatto degli errori individuali che nel calcio ci possono stare. Questa vittoria ci gratifica solo oggi perché domani dobbiamo già iniziare a pensare a Pescina, dove affronteremo la vicecapolista, squadra tosta e manovriera. Per noi sarà una partita importante per l’immediato futuro”.
Capitan Brutto discute volentieri e con cordialità: “È andata bene, vittoria netta. Sicuramente oggi per noi era una partita da non sbagliare perché perdendo la classifica sarebbe diventata critica. Loro non avevano niente da perdere e quindi hanno aggredito subito. Era dal mese di novembre che non facevo una partita intera e sono soddisfatto. La Sangiuseppese ci ha messo paura nei primi 10 minuti. Noi sentivamo molto la partita ma, appena andati in vantaggio, direi che in campo ho visto solo la squadra giallorossa. Giocare per la squadra della mia città è sempre un’emozione, anche se non sono più un ragazzino“.
Cuttone è visibilmente sereno e compiaciuto: “Non era una partita facile per via della posta in palio molto alta. Siamo partiti un po’ timorosi ma poi siamo andati sul velluto ed abbiamo mollato solo sul 3-0. Ho visto molta partecipazione degli esterni in una squadra che però, non dimentichiamo, si è sempre disimpegnata bene, escluso forse il primo tempo col Monopoli. Debbo fare i complimenti per l’aspetto qualitativo del gioco e l’applicazione dei miei giocatori. Il lavoro settimanale incide parecchio e la nostra squadra può fare risultato dappertutto. Oggi siamo stati molto determinati ed abbiamo rischiato pochissimo. Gli esterni nuovi sono stati una scelta tecnica in base agli avversari che affrontavamo ma non debbono suonare come bocciatura per gli assenti. Da Brutto e Morleo mi aspettavo proprio questa spinta, triangolazioni veloci che ci hanno reso vita facile“.
E veniamo a Ciano, anche lui protagonista di una gara tutta corsa e sostanza: “La Sangiuseppese ha fatto degli errori individuali che nel calcio ci possono stare. Questa vittoria ci gratifica solo oggi perché domani dobbiamo già iniziare a pensare a Pescina, dove affronteremo la vicecapolista, squadra tosta e manovriera. Per noi sarà una partita importante per l’immediato futuro”.
Felice Caruso
